Un’icona del Natale marchigiano si spegne
Il Presepe Vivente di Genga, un evento che ha incantato migliaia di visitatori per oltre 40 anni, non si terrà per il quinto anno consecutivo. La decisione è stata presa dal comune di Genga, con grande dispiacere, a causa della mancanza di volontari e risorse e a causa delle stringenti normative di sicurezza. La rappresentazione, che si estendeva per 30.000 metri quadri lungo il costone roccioso che conduce al Santuario di Valadier, era una delle più grandi al mondo per estensione e un’attrazione di fama nazionale per l’entroterra anconetano. Dal 1981, oltre 400.000 persone hanno visitato il Presepe Vivente, rendendolo uno degli eventi più amati della regione Marche e un punto di riferimento per il Natale italiano.
Le cause dell’annullamento
Le motivazioni che hanno portato all’annullamento sono molteplici. In primo luogo, il gruppo organizzatore ha subito una forte diminuzione di volontari e di risorse. Il lavoro di organizzazione di un evento di questa portata richiede un grande impegno e una grande dedizione, e la mancanza di volontari ha reso impossibile la realizzazione del Presepe Vivente.In secondo luogo, le stringenti normative di sicurezza hanno reso difficile la gestione dell’evento. La presenza di lavori per il raddoppio della ferrovia Falconara-Orte ha ridotto il numero di posti auto disponibili, e le normative di sicurezza prevedono un massimo di 2.000 persone contemporaneamente all’interno dell’area del Presepe Vivente, un numero troppo esiguo per un evento di questa portata.
Un futuro incerto per il Presepe Vivente
Il futuro del Presepe Vivente di Genga è incerto. L’assessore Mario Vescovi ha confermato che per rimettere in scena l’evento saranno necessari investimenti in termini di coinvolgimento di persone e risorse. È necessario trovare nuove soluzioni per affrontare le sfide poste dalle normative di sicurezza e per riattivare la passione e l’entusiasmo dei volontari.L’annullamento del Presepe Vivente di Genga è una perdita per la cultura e la tradizione del Natale italiano. La speranza è che, con il tempo e con il supporto di tutti, questo evento possa tornare a vivere e a regalare emozioni a migliaia di persone.
Un vuoto nella tradizione
L’annullamento del Presepe Vivente di Genga è un evento che fa riflettere sulla fragilità delle tradizioni e sulla difficoltà di mantenerle vive in un mondo in continuo cambiamento. La mancanza di volontari e risorse è un problema che affligge molte realtà associative e culturali, e che rischia di far scomparire eventi come il Presepe Vivente di Genga, che rappresentano un patrimonio culturale inestimabile.