Orlando: “Le liste si trasformeranno in un’associazione”
Andrea Orlando, che ha recentemente annunciato la rinuncia al seggio parlamentare per restare in Consiglio regionale in Liguria, ha svelato i suoi piani per le prossime elezioni comunali di Genova. In una riunione in programma venerdì con le forze del centrosinistra, Orlando ha spiegato che le liste che lo hanno sostenuto si trasformeranno in un’associazione per mantenere un rapporto con il civismo.
“Il passaggio di venerdì è molto semplice, noi abbiamo messo insieme una coalizione, delle idee, una serie di relazioni con la città che costituiscono una base, secondo me, di partenza per la sfida”, ha spiegato Orlando a margine del Consiglio regionale. “Le vogliamo mettere a disposizione di chi dovrà lavorare, le forze politiche genovesi, nella costruzione di una candidatura e di un programma. Insomma, non buttare via quello che di buono abbiamo realizzato e provare a partire da lì”.
Un’associazione per il civismo
Orlando ha aggiunto che l’associazione avrà lo scopo di “dare una mano a tenere un rapporto con il civismo”. “Dovrei ricordare che la somma delle due liste che mi hanno sostenuto fa intorno al 7%, quindi è una forza complessivamente consistente”, ha precisato. “Questo sarà lo scopo, non lanciamo nessuna campagna elettorale, proviamo a non disperdere quello che di buono si è realizzato e metterlo a disposizione del percorso che dovrà iniziare”.
Nessuna lista “Orlando”
Orlando ha poi chiarito che non si aspetterà una lista che porti il suo nome. “Non credo che ci sarà una lista che si chiamerà Orlando, credo che ci dovrà essere una lista che raccolga il lavoro fatto in queste elezioni regionali e lo metta a disposizione di quello che sarà il candidato del centro-sinistra”, ha concluso.
Un’iniziativa per il futuro di Genova
L’iniziativa di Orlando sembra essere un tentativo di mettere a disposizione del centrosinistra genovese l’esperienza e il lavoro svolto durante la campagna regionale. La trasformazione delle liste in un’associazione potrebbe essere un modo per mantenere un legame con il territorio e contribuire alla costruzione di un programma e di una candidatura per le comunali. Resta da vedere come questo progetto verrà accolto dalle forze politiche genovesi e quale sarà il suo impatto sulla corsa elettorale.