Lutto cittadino per le vittime dell’esplosione Eni
Domani mattina, 15 dicembre, saranno celebrati i funerali di Gerardo Pepe e Franco Cirelli, le due vittime lucane dell’esplosione nel deposito Eni di Calenzano avvenuta il 9 dicembre scorso.
Alle ore 10, a Sasso di Castalda (Potenza), si terrà il funerale di Gerardo Pepe, di 45 anni, mentre alle 10.30 a Cirigliano (Matera) sarà celebrato quello di Franco Cirelli, di 50 anni.
In occasione dei funerali, nei due piccoli paesi della Basilicata – Sasso di Castalda conta circa 700 abitanti, Cirigliano circa 300 – sarà proclamato il lutto cittadino.
L’incidente e le conseguenze
L’esplosione nel deposito Eni di Calenzano, avvenuta il 9 dicembre scorso, ha causato la morte di due operai, Gerardo Pepe e Franco Cirelli, entrambi lucani. L’incidente ha scosso le comunità di Sasso di Castalda e Cirigliano, dove le vittime erano molto conosciute e apprezzate.
Le cause dell’esplosione sono ancora in fase di accertamento, ma l’incidente ha sollevato importanti questioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Riflessioni sulla tragedia
La tragedia di Calenzano ci ricorda l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro e la necessità di investire in misure preventive per evitare incidenti simili in futuro. La perdita di due giovani vite è un monito per tutti noi a non sottovalutare i rischi e a lavorare per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.