Il ritorno di Miranda e Orsolini
La Fiorentina di Vincenzo Italiano può finalmente tirare un sospiro di sollievo: Miranda e Riccardo Orsolini sono tornati in gruppo questa mattina, bruciando le tappe del recupero dopo i rispettivi infortuni. L’esterno d’attacco, capocannoniere del Bologna con 6 reti, si era infortunato al muscolo in Coppa Italia con il Monza, mentre Miranda aveva accusato un affaticamento al polpaccio a Torino contro la Juventus.
Sabato, a Torino, contro i granata, Italiano potrà tornare a contare su un terzino sinistro di ruolo e su Orsolini, che potrebbe partire dalla panchina. La sua presenza in campo è un’ottima notizia per la Fiorentina, che ha bisogno di tutto il suo talento e la sua esperienza per affrontare una partita delicata come quella contro il Torino.
Ndoye in dubbio, forfait probabile
Non è ancora chiaro se Ndoye sarà disponibile per la partita contro il Torino. Il centrocampista ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra nella partita contro la Fiorentina e il suo forfait è probabile. C’è qualche minima speranza che possa essere convocato e partire in panchina, ma la sua presenza è tutt’altro che certa.
Oltre a Ndoye, saranno indisponibili anche Aebischer, El Azzouzi e Cambiaghi. Italiano medita di ripartire da Dominguez, Ferguson e Odgaard alle spalle di Castro, ma solo la rifinitura di domani chiarirà se Orsolini possa essere pronto anche al rientro dal primo minuto.
Un’opportunità per la Fiorentina
Il ritorno di Miranda e Orsolini rappresenta un’ottima notizia per la Fiorentina, che potrà finalmente contare su due giocatori di grande esperienza e talento. La loro presenza in campo darà sicuramente una spinta in più alla squadra, che dovrà affrontare un Torino in forma e determinato a conquistare i tre punti. L’assenza di Ndoye è un’incognita, ma la Fiorentina ha a disposizione un’ampia rosa di giocatori di qualità, che potranno sopperire alla sua assenza. La partita contro il Torino sarà un test importante per la Fiorentina, che dovrà dimostrare di essere in grado di competere con le squadre di vertice.