La Proposta della Lega Lombardia
La Lega Lombardia, guidata dal capogruppo Alessandro Corbetta, ha presentato un ordine del giorno al bilancio di previsione 2025-2027 della Regione Lombardia per impegnare la giunta Fontana a stanziare risorse per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, come i metal detector a paletta, da utilizzare per il controllo agli accessi nei locali della movida e nelle discoteche.
La proposta nasce dalla crescente preoccupazione per le aggressioni a coltello, ormai un fenomeno tristemente comune, soprattutto in Lombardia, ad opera di baby gang e gruppi di giovani spesso di origine africana e sudamericana. Questi episodi, spesso scatenati da risse e rapine, hanno avuto un impatto significativo sulla cronaca nera, con numerosi casi di violenza e omicidio.
La Necessità di Prevenzione
Corbetta ha sottolineato l’urgenza di questa misura, definendola “non più rimandabile”, in quanto le aggressioni a coltello si ripetono con preoccupante frequenza in tutta Italia, con protagonisti spesso giovani o minorenni. L’elenco degli episodi è lungo, con casi registrati a Lonato del Garda, Gallipoli, Cermenate, Pescara, Roma, Garlasco e Grumello, solo nel mese di giugno. Questi eventi, spesso scatenati dall’abuso di alcol e droga, o da futili motivi, si sono conclusi in tragedia a causa dell’utilizzo di coltelli introdotti di nascosto nei locali.
Corbetta ha definito la “cultura del coltello” una pratica comune tra i giovani, soprattutto stranieri, e ha sottolineato la necessità di combatterla con ogni mezzo a disposizione, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali.
L’Obiettivo di Sicurezza
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di scoraggiare e impedire l’ingresso di eventuali armi da taglio nei locali, prevenendo così eventi violenti e omicidi legati all’utilizzo di coltelli e armi improprie. L’utilizzo di metal detector a paletta, secondo la Lega Lombardia, rappresenta un passo importante per garantire la sicurezza dei frequentatori dei locali e per contrastare la diffusione di una cultura di violenza.
Una Misura Controversa
La proposta della Lega Lombardia solleva diverse questioni. Da un lato, è comprensibile la preoccupazione per la crescente violenza giovanile e la necessità di adottare misure per tutelare la sicurezza dei cittadini. Dall’altro, l’utilizzo di metal detector potrebbe essere percepito come una limitazione della libertà personale e un’eccessiva militarizzazione degli spazi pubblici. È importante trovare un equilibrio tra la sicurezza e la libertà individuale, evitando di creare un clima di sospetto e di diffidenza generalizzata.