Ancelotti, re indiscusso del calcio: cinque Champions League e un mito che continua a crescere
La conquista della quinta Champions League da allenatore, arrivata in modo quasi ineluttabile stasera a Wembley, alimenta ancor di più il mito di Carlo Ancelotti. Da oltre 40 anni, prima in campo e poi in panchina, l’uomo di Reggiolo accumula successi e record e viene da chiedersi quali traguardi abbia ancora da inseguire dopo aver vinto tutto. La rinuncia l’anno scorso all’offerta del Brasile e la scelta di restare al Real Madrid gli ha fruttato il triplete Champions-Liga-Supercoppa di Spagna, premessa di altri trionfi nel biennio di contratto che gli resta da onorare in casa merengue. Adorato dai giocatori, idolatrato dai tifosi, ‘Carlo Magno’ è un vanto del calcio italiano, che in qualche modo lo ha prestato al mondo per farne un suo ambasciatore.
Una carriera costellata di successi: dagli esordi alla consacrazione internazionale
Dopo i tanti successi da calciatore tra Roma (uno storico scudetto) e Milan, una volta salito in cattedra Ancelotti ha cominciato a macinare successi, diventando l’unico tecnico nella storia del calcio ad aver vinto il titolo nei cinque principali campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, con Milan, Chelsea, Psg, Bayern e Real) e l’unico ad aver vinto la Champions per cinque volte. La sua carriera in panchina inizia nel 1995 alla Reggiana, in Serie B. In seguito ha allenato Parma (1996-1998), Juventus (1999-2001) e Milan (2001-2009). Alla guida del club di Torino ha vinto una Coppa Intertoto Uefa nel ’99 mentre alla guida dei rossoneri ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due Champions League, due Supercoppe Uefa e una Coppa del mondo. Tra il 2009 e il 2011 è stato sulla panchina del Chelsea, aggiudicandosi la doppietta Premier League-FA Cup.
Nella stagione 2011-2012 e’ subentrato in corsa sulla panchina del Paris Saint-Germain, con cui ha vinto la Ligue 1 al secondo tentativo, nel 2012-2013. Nell’estate del 2013 e’ stato ingaggiato dal Real, con cui si e’ aggiudicato la Coppa del Re, la Champions League, la Supercoppa e il Mondiale per club. Al Bayern Monaco nel 2016 ha vinto la Bundesliga e tra il 2018 e il 2021 ha allenato il Napoli e poi l’Everton, due esperienze non positive che sembrano avergli fatto perdere il tocco magico. Ma nel 2021, tornato sulla panchina del Real Madrid, riapre la bacheca personale per porvi due Champions, due titoli nazionali, due Supercoppe di Spagna, un mondiale per club, una Supercoppa Uefa. Nel 2020, per il cinquantenario del Paris Saint-Germain, è stato nominato miglior allenatore della storia del club, e nel 2019 la rivista francese France Football lo ha inserito fra i 50 migliori allenatori della storia del calcio. Cinque anni e tanti trofei dopo, è il momento di aggiornare ancora la classifica, ma forse non serve.
Un’eredità indelebile: Ancelotti, un esempio di classe e professionalità
Ancelotti è un esempio di classe, professionalità e intelligenza tattica. Il suo stile di gioco, improntato al possesso palla e alla ricerca costante del gioco offensivo, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. Il suo talento è riconosciuto da tutti, dai calciatori ai tifosi, e la sua esperienza è un patrimonio prezioso per il calcio mondiale. Ancelotti è un allenatore che ha saputo adattarsi a ogni contesto e a ogni squadra, ottenendo risultati straordinari in ogni campionato in cui ha allenato. La sua capacità di gestire i giocatori e di creare un ambiente positivo e coeso è un altro dei suoi punti di forza. Ancelotti è un vero leader, capace di motivare e di ispirare i suoi giocatori a dare il massimo. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che amano il calcio, e il suo futuro promette di essere ancora ricco di successi.
Un futuro ancora pieno di sfide
Ancelotti ha dimostrato di essere un allenatore in grado di vincere in qualsiasi campionato e con qualsiasi squadra. La sua quinta Champions League è un’ulteriore conferma del suo talento e della sua capacità di adattarsi a ogni contesto. Il suo futuro è ancora pieno di sfide e opportunità. Sarà interessante vedere quali obiettivi si porrà in futuro e se riuscirà a conquistare altri traguardi importanti. Una cosa è certa: Ancelotti continuerà a scrivere la sua storia nel calcio, lasciando un segno indelebile nel mondo dello sport.