Un’eredità di stile e talento
Il mondo della moda piange la scomparsa di Gian Paolo Barbieri, uno dei fotografi più influenti del Novecento. Morto a Milano all’età di 87 anni, Barbieri ha lasciato un’eredità preziosa di immagini iconiche che hanno catturato la bellezza e il movimento del mondo. La sua arte ha incantato generazioni, contribuendo a plasmare l’immagine della moda e della bellezza nel corso di una carriera lunga e brillante.
“È un nostro compito lasciare alle generazioni future qualcosa che possa essere utile loro nell’intraprendere questo mestiere, sempre più difficile e complesso”, spiegava Barbieri nel 2016, quando diede vita alla fondazione che porta il suo nome e che porterà avanti la sua eredità artistica.
La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, come testimonia l’ex top model Marpessa Hennink, una delle icone degli anni ’90, spesso ritratta da Barbieri: “Tristezza immensa per la notizia che sei volato via Gianpaolo carissimo – commenta – rimarrai nel mio cuore per sempre”. “Hai inondato il mondo di bellezza con i tuoi capolavori”, aggiunge Piero Piazzi, oggi presidente dell’agenzia Elite, che ricorda quando da modello lavorò con Barbieri: “Quando mi capitano tra le mani le mie foto da giovane, le tue sono e saranno sempre – è la sua dedica – le più speciali, come te”.
Un percorso di talento e passione
Nato nel 1935 a Milano, in una famiglia di grossisti di tessuti, Barbieri acquisì le prime competenze utili per la fotografia di moda. I suoi primi passi furono nel mondo del teatro, dove lavorò come attore, operatore e costumista, tanto da avere anche una piccola parte non parlata in Medea di Luchino Visconti.
Fu il cinema a dargli quel senso del movimento che trasferì nella fotografia, prima applicata alla Dolce vita romana e poi alla moda, a Parigi. Nel 1964 tornò a Milano e aprì il suo primo studio fotografico, dando inizio a una carriera sfolgorante e lunga sessant’anni.
Barbieri ha collaborato con personaggi di primo piano della moda come Diana Vreeland, Yves Saint Laurent e Richard Avedon, ritraendo le attrici più iconiche di tutti i tempi, da Audrey Hepburn a Veruschka, da Monica Bellucci a Jerry Hall. Ha scattato campagne pubblicitarie per marchi internazionali come Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Armani, Bulgari, Chanel, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Vivienne Westwood.
Un’eredità che continua a ispirare
Classificato nel 1968 dalla rivista Stern come uno dei quattordici migliori fotografi di moda al mondo, Barbieri ha vinto il premio Lucie Award 2018 come Miglior Fotografo di Moda Internazionale. Le sue opere sono presenti in istituzioni culturali come il Victoria & Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunsforum di Vienna, il MAMM di Mosca e il Musée du Quai Branly di Parigi.
La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future, non solo per la sua maestria tecnica, ma anche per la sua capacità di catturare l’essenza della bellezza e del movimento. Barbieri ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda, un’eredità di stile e talento che continuerà a vivere nelle sue immagini iconiche.
Un’eredità di stile e talento
La scomparsa di Gian Paolo Barbieri rappresenta una grande perdita per il mondo della fotografia e della moda. Il suo talento e la sua capacità di catturare la bellezza in modo unico hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico. La sua eredità continuerà a ispirare le nuove generazioni di fotografi e a farci apprezzare la bellezza del mondo attraverso il suo sguardo originale e creativo.