Una crescita esponenziale nel 2024
Keyless, azienda specializzata nell’autenticazione biometrica, ha chiuso il 2024 con una crescita record. A inizio dicembre, l’incremento dei ricavi annui ricorrenti si attestava al +657% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’azienda prevede di raggiungere una crescita del 780% entro la fine dell’anno. Questa crescita è stata alimentata dall’acquisizione di nuovi clienti e dall’ingresso di due nuovi advisor di alto profilo: Alessandro Profumo, ex Ceo di Leonardo, UniCredit e Monte dei Paschi di Siena, e Francesco Caio, ex Ceo di Cable & Wireless e Poste Italiane. Entrambi gli advisor entrano a far parte dell’azienda con il supporto operativo di Rialto Capital, con l’obiettivo di fornire una guida strategica e consolidare il ruolo di Keyless come leader nell’autenticazione biometrica.
Un anno di trasformazione per le biometrie privacy-preserving
Il Ceo e Co-Founder di Keyless, Andrea Carmignani, ha definito il 2024 come “un anno di trasformazione per le biometrie privacy-preserving”. L’azienda ha registrato una maggiore trazione sul mercato, ha effettuato assunzioni strategiche e ha rafforzato la sua presenza nel settore dei servizi finanziari. Carmignani si è detto fiducioso che Keyless raggiungerà risultati ancora più importanti nel 2025, con la sua tecnologia che sarà sempre più presente in diversi settori, a partire dal settore bancario.
Le sfide e le opportunità dell’autenticazione biometrica
L’autenticazione biometrica è un settore in forte crescita, con un potenziale enorme per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Tuttavia, ci sono anche delle sfide da affrontare, come la privacy e la sicurezza dei dati. Keyless sembra aver compreso queste sfide e sta investendo in tecnologie innovative per garantire la massima sicurezza e privacy ai propri utenti. L’ingresso di figure di alto profilo come Alessandro Profumo e Francesco Caio dimostra la serietà dell’azienda e la sua ambizione di diventare un leader nel settore. Sarà interessante vedere come Keyless si evolverà nei prossimi anni e come la sua tecnologia contribuirà a plasmare il futuro dell’autenticazione biometrica.