Atto vandalico contro il Caf Cisl a Verona
Nella notte, la sede del Caf Cisl nel quartiere di Borgo Roma a Verona è stata presa di mira da vandali no vax. Le vetrine degli uffici sono state imbrattate con scritte offensive come “Cisl nazisti” e “Servi del Wef”, in riferimento al World Economic Forum.
Il gesto vandalico è stato accompagnato dal consueto simbolo della galassia no vax, utilizzato per “firmare” i messaggi di protesta e gli insulti rivolti a sindacati, partiti e al mondo della sanità.
Un’escalation di violenza e vandalismo
Questo atto di vandalismo si inserisce in una serie di episodi simili che hanno preso di mira istituzioni e figure del mondo sanitario. Recentemente, l’ospedale “Mater Salutis” di Legnago (Verona) è stato colpito da attivisti no vax con vernice rossa e offese.
Questi episodi rappresentano un’escalation di violenza e vandalismo che non può essere tollerata. È necessario condannare fermamente questi atti e garantire la sicurezza di tutti i cittadini e le istituzioni.
Un clima di intolleranza e violenza
L’escalation di atti vandalici da parte di gruppi no vax è un segnale preoccupante di un clima di intolleranza e violenza che sta crescendo nella società. È importante contrastare questo fenomeno con fermezza e promuovere il dialogo e la comprensione tra le diverse posizioni. Il ricorso alla violenza non è mai la soluzione e non può essere accettato in una società democratica.