Borse europee in rosso, Madrid e Milano in testa alle perdite
Le principali borse europee hanno chiuso la giornata in territorio negativo, con Madrid che ha registrato il ribasso più consistente (-1,7%), seguita da Milano (-1,22%) e Londra (-0,8%). Il mercato azionario europeo sembra essere influenzato dalle preoccupazioni per il prossimo rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti, con gli investitori che si aspettano un taglio di 25 punti base da parte della Federal Reserve. Le altre borse europee hanno mostrato un andamento più contenuto: Amsterdam ha ceduto lo 0,2%, Francoforte lo 0,1%, mentre Parigi è salita dello 0,1% finale.
L’euro debole e lo spread stabile
L’euro ha mostrato un andamento fiacco per tutta la giornata, scambiando attorno a quota 1,05 contro il dollaro. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha concluso la seduta a 115 punti base, lo stesso livello dell’avvio. Il mercato sembra essere in attesa di ulteriori indicazioni sulle politiche monetarie delle banche centrali, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Materie prime: gas in rialzo, petrolio in calo
Sul fronte delle materie prime, il gas con consegna a gennaio ha chiuso con una corsa del 4,4% a 42 euro al Megawattora, mentre il petrolio è sceso di circa due punti percentuali sotto i 70 dollari al barile. Il mercato del gas sembra essere influenzato dalle preoccupazioni per la possibile carenza di approvvigionamento in vista dell’inverno, mentre il petrolio è sceso a causa delle preoccupazioni per la domanda globale.
Piazza Affari: Bper, Nexi ed Eni in calo, Tim sotto la parità
In Piazza Affari, tra i titoli principali, i peggiori sono stati Bper in ribasso del 2,7% finale, Nexi (-2,5%) ed Eni, che ha perso il 2,4% a 12,7 euro. Deboli in generale le banche. Tim ha chiuso poco sotto la parità (-0,3% a 0,27 euro) dopo la corsa della vigilia sul possibile interesse di Cvc per la quota in mano a Vivendi. Forti gli scambi: nella giornata sono passate di mano oltre 900 milioni di azioni del gruppo Tlc contro i 530 milioni della vigilia e di 470 milioni di venerdì.
Banco Bpm in rialzo, Stellantis e Cucinelli in linea con il mercato
In tenuta il Banco Bpm, in rialzo dello 0,2% a quota 7,96 euro, con Stellantis e Cucinelli sullo stesso livello. Più convinta Stm, salita dello 0,4% finale.
L’incertezza sui tassi di interesse
Il mercato azionario europeo sembra essere in balia dell’incertezza sui tassi di interesse negli Stati Uniti. La prospettiva di un rialzo dei tassi, anche se di entità ridotta, crea un clima di cautela tra gli investitori, che si aspettano di vedere come questo si ripercuoterà sull’economia globale. La Fed è in una posizione delicata, cercando di trovare un equilibrio tra la lotta all’inflazione e il sostegno alla crescita economica. Il futuro dei tassi di interesse è un fattore chiave da tenere d’occhio per comprendere l’andamento dei mercati finanziari.