Un weekend di sport e inclusione
Lo stadio “Mirabello” di Reggio Emilia è stato il palcoscenico di un emozionante weekend di sport, con due eventi di grande rilievo: il torneo “Il calcio è la mia vita” e la finale nazionale del campionato Primavera 3. Il torneo “Il calcio è la mia vita”, che ha visto sfidarsi Padova, Reggiana, Renate e Il Ponte, la squadra adottata da Lega Pro, è stato un momento di grande festa per i ragazzi diversamente abili, che hanno dimostrato grande passione e talento sul campo. La finale nazionale del campionato Primavera 3, invece, ha visto trionfare il Modena, che ha superato l’Avellino in una partita avvincente e ricca di emozioni.
La Regione Emilia-Romagna sostiene lo sport per tutti
L’evento è stato organizzato da Lega Pro, in collaborazione e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna (Sport Valley), con AC Reggiana e il coinvolgimento della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Grande soddisfazione è stata espressa da Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna: “L’inclusione e lo sport per tutti costituiscono pilastri fondanti della nostra Sport Valley e anche quest’anno è con grande piacere che sosteniamo questa importante manifestazione per i ragazzi diversamente abili. Sono più di un centinaio gli eventi sportivi che la Regione Emilia-Romagna sostiene nell’anno 2024 e tra essi lo sport paralimpico è sicuramente tra i protagonisti, col sitting volley, il tennis tavolo, la scherma, solo per citarne alcuni, oltre ad una costante e proficua collaborazione col Comitato Italiano Paralimpico. Grazie quindi alla Lega Pro, agli organizzatori, e a tutti quelli che durante l’anno si impegnano per garantire a questi ragazzi la possibilità di fare sport. La Regione è al vostro fianco”.
Un esempio di inclusione e di sport per tutti
L’evento di Reggio Emilia è stato un esempio di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione sociale. La presenza di atleti diversamente abili, insieme ai giovani calciatori del campionato Primavera 3, ha dimostrato che lo sport è per tutti, senza distinzioni. La Regione Emilia-Romagna ha dimostrato di essere un punto di riferimento per lo sport inclusivo, sostenendo con forza eventi come questo e promuovendo la pratica sportiva per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità.