Il Ministero dei Trasporti chiarisce: niente divieti assoluti per chi guida sotto effetto di cannabinoidi
Il Ministero dei Trasporti ha smentito le voci che circolavano in merito a divieti assoluti di guida per chi assume farmaci con cannabinoidi. In arrivo una circolare che chiarisce la questione e che prevede una ponderazione caso per caso, in base allo stato di salute del paziente e alle terapie somministrate.
Il Ministero ha ribadito che i pazienti dovranno continuare a seguire quanto riportato nei prontuari terapeutici e riferirsi alle indicazioni del proprio medico curante. “Non vi è quindi nessun divieto assoluto di guida per tali pazienti”, si legge in una nota del Ministero, “ma una necessaria ponderazione caso per caso, come già avviene oggi.”
La differenza sostanziale rispetto al passato è che ora le Forze dell’Ordine avranno strumenti di controllo indipendenti dallo stato di alterazione.
Il Ministero ha anche ribadito che non cambiano i limiti per l’assunzione di alcol, e che l’obiettivo è quello di “invertire la tendenza” degli incidenti stradali, che nel 2023 hanno causato 3.039 morti.
La questione dei cannabinoidi e la guida: un’analisi approfondita
La questione dei cannabinoidi e della guida è complessa e delicata. L’effetto dei cannabinoidi sul comportamento al volante è ancora oggetto di studio, e le opinioni degli esperti sono discordanti. Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di cannabinoidi può influire negativamente sulla capacità di guida, mentre altri studi non hanno evidenziato un legame diretto tra consumo di cannabinoidi e aumento del rischio di incidenti.
E’ importante sottolineare che l’assunzione di farmaci con cannabinoidi è regolata da precise indicazioni mediche e che i pazienti devono sempre seguire le indicazioni del proprio medico curante. La decisione di concedere o meno l’idoneità alla guida a un paziente che assume farmaci con cannabinoidi deve essere presa caso per caso, tenendo conto di diversi fattori, tra cui la dose del farmaco, la frequenza di assunzione, la risposta individuale al farmaco e lo stato di salute generale del paziente.
La nuova circolare del Ministero dei Trasporti rappresenta un passo avanti verso una maggiore chiarezza e trasparenza in questo ambito. Tuttavia, è importante che la questione dei cannabinoidi e della guida continui ad essere oggetto di studio e di dibattito, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Considerazioni personali
La decisione del Ministero di non imporre divieti assoluti per chi guida sotto effetto di cannabinoidi, ma di procedere con una ponderazione caso per caso, è un passo positivo verso una maggiore flessibilità e un approccio più personalizzato. Tuttavia, è fondamentale che la circolare in arrivo sia chiara e precisa, e che le Forze dell’Ordine siano adeguatamente formate per applicare correttamente le nuove disposizioni. La sicurezza stradale è un tema cruciale e non può essere messa in discussione. E’ importante che le nuove regole siano applicate in modo equo e trasparente, e che i pazienti che assumono farmaci con cannabinoidi siano adeguatamente informati sui loro diritti e doveri.