L’auto rimane il mezzo di trasporto preferito dai giovani
Nonostante l’ascesa della mobilità elettrica e delle soluzioni di micromobilità, l’auto si conferma il mezzo di trasporto più utilizzato dai giovani sotto i 35 anni. Un’indagine condotta da Areté, intitolata “I giovani e l’auto”, ha rivelato che oltre il 60% dei giovani utilizza l’auto per gli spostamenti abituali, seguita da mezzi pubblici (17%), scooter/moto (5%) e biciclette (3%). Solo il 9% si muove a piedi.
L’indagine evidenzia che l’87% dei giovani possiede già un’auto, acquistata per lo più da oltre tre anni. Quasi la metà dei giovani non prevede di acquistare un’auto nuova nei prossimi due anni.
Preferenza per motori termici e ibride
Un dato interessante emerso dalla survey è la preferenza per i motori termici e ibride. Rispetto alla ricerca condotta due anni fa, si registra un calo delle preferenze per le vetture a basse o zero emissioni. L’ibrido si attesta al 35%, l’elettrico al 19%, mentre il diesel e la benzina registrano un ritorno di fiamma, con il 22% e il 14% rispettivamente.
Questi dati suggeriscono che i giovani, pur essendo consapevoli delle problematiche ambientali, sono ancora attratti dai vantaggi di un’auto a motore termico o ibrida, come il costo inferiore e la maggiore autonomia.
L’esperienza fisica dell’acquisto in concessionaria
L’indagine di Areté ha evidenziato che i giovani prediligono l’esperienza fisica dell’acquisto in concessionaria. Il 46% degli intervistati ha dichiarato di voler toccare con mano il prodotto e affidarsi al contatto diretto con il dealer per conoscere le caratteristiche del veicolo. Solo il 35% degli intervistati si affida a siti specializzati e altre fonti online, mentre solo il 4% utilizza i social media per informarsi.
Questo dato conferma l’importanza del rapporto umano e dell’esperienza fisica nell’acquisto di un’auto, soprattutto per una fascia di età che si affida ancora al contatto diretto per prendere decisioni importanti.
Budget limitato e attenzione al rapporto qualità/prezzo
L’indagine di Areté ha anche evidenziato che i giovani sono attenti al fattore economico. La maggior parte degli intervistati è disposta a spendere meno di 20.000 euro per un’auto nuova, dando priorità al rapporto qualità/prezzo.
Questo dato è un segnale importante per i produttori di auto, che dovrebbero tenere conto delle esigenze di questa fascia di consumatori e offrire modelli con un buon rapporto qualità/prezzo.
Il futuro della mobilità per i giovani
L’indagine di Areté offre uno spaccato interessante sulle scelte di mobilità delle nuove generazioni. Se da un lato si conferma l’importanza dell’auto, dall’altro emerge una certa prudenza nei confronti delle tecnologie a basse emissioni. È probabile che le nuove generazioni si lascino convincere dalle auto elettriche e ibride solo quando queste diventeranno più accessibili e pratiche, con un’autonomia maggiore e un costo inferiore.
Sarà interessante osservare come si evolveranno le preferenze dei giovani nei prossimi anni, con l’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. L’industria automobilistica dovrà adattarsi a queste nuove esigenze, offrendo modelli innovativi e sostenibili, ma anche accessibili e pratici per le nuove generazioni.