Un milione di rifugiati siriani potrebbe tornare a casa nel 2025
L’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) prevede il rientro di un milione di siriani nel loro paese tra gennaio e giugno 2025. La previsione è stata fatta da Rema Jamous Imseis, direttrice per il Medio Oriente e il Nord Africa dell’Unhcr, durante una conferenza stampa a Ginevra. “Abbiamo previsto che, tra gennaio e giugno del prossimo anno, circa un milione di siriani potrebbe fare ritorno”, ha dichiarato Imseis.
Un ritorno sicuro e dignitoso
L’Unhcr ha sottolineato la necessità di creare le condizioni per un ritorno sicuro e dignitoso per i rifugiati. Questo significa garantire la sicurezza fisica, l’accesso ai servizi essenziali come l’assistenza sanitaria e l’istruzione, e la possibilità di ricostruire le proprie vite. L’agenzia sta lavorando con il governo siriano e altri partner per facilitare il rientro dei rifugiati.
Un focus sulle aree più colpite dal conflitto
L’Unhcr ha specificato che il rientro dei rifugiati si concentrerà sulle aree più colpite dal conflitto, come le province di Damasco, Homs e Aleppo. Queste aree sono state teatro di intense battaglie e hanno subito danni significativi alle infrastrutture.
Un passo verso la pace e la ricostruzione
La previsione dell’Unhcr rappresenta un passo importante verso la pace e la ricostruzione in Siria. Il rientro dei rifugiati è fondamentale per la ripresa del paese, ma è importante che avvenga in modo sicuro e dignitoso. È necessario garantire che i rifugiati abbiano la possibilità di tornare a casa in un ambiente stabile e sicuro, con accesso ai servizi essenziali e alle opportunità di lavoro. La comunità internazionale deve continuare a sostenere gli sforzi di ricostruzione e di riconciliazione in Siria.