Un patrimonio da riqualificare
L’amministratore delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, ha lanciato un chiaro messaggio di cambiamento durante il Consiglio nazionale Coni: il patrimonio immobiliare della società è obsoleto e necessita di una profonda riqualificazione. "Ci siamo resi conto di avere un patrimonio immobiliare polverizzato e scadente in tutta Italia. I nostri uffici sono come gli impianti sportivi, concepiti e costruiti negli anni 60. Non è una situazione più tollerabile", ha dichiarato Nepi Molineris.
Il progetto ‘Sestante’
Per affrontare questa situazione, Sport e Salute ha presentato ‘Sestante’, un progetto di razionalizzazione del patrimonio immobiliare che punta a valorizzare gli spazi occupati dagli organismi sportivi. La società di servizi di governo propone la corresponsione di un canone di locazione per l’utilizzo degli spazi, con l’obiettivo di creare un sistema efficiente e sostenibile.
Verso un’economia circolare
"Vogliamo fare in modo che il nostro patrimonio venga efficientato e valorizzato", ha sottolineato Nepi Molineris. "La prima riflessione che abbiamo fatto è se questi spazi servano o meno, poi una volta capito questo devono innescare un’economia circolare". Il progetto ‘Sestante’ mira a creare un circolo virtuoso in cui gli spazi immobiliari diventano un motore di sviluppo per il mondo dello sport.
Un investimento per il futuro
Sebbene il progetto possa non essere accolto con entusiasmo da tutti in questo momento, Nepi Molineris ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza: "Capisco che non è il più bel regalo di natale oggi, ma è quello migliore per gli anni avvenire". Il progetto ‘Sestante’ rappresenta un investimento a lungo termine per il futuro dello sport italiano, con l’obiettivo di creare un sistema più efficiente, sostenibile e inclusivo.
Un cambio di rotta necessario
La riqualificazione del patrimonio immobiliare di Sport e Salute rappresenta un passo fondamentale per il futuro del movimento sportivo italiano. Il progetto ‘Sestante’ è un segnale di cambiamento e di attenzione verso la sostenibilità e l’efficienza, elementi cruciali per lo sviluppo di un sistema sportivo moderno e dinamico. L’obiettivo di creare un’economia circolare intorno al patrimonio immobiliare è un’idea innovativa che potrebbe portare benefici significativi per il mondo dello sport italiano, garantendo un utilizzo più razionale e sostenibile degli spazi e creando nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo del settore.