Il Prezzo dell’Energia Elettrica in Aumento
Nella settimana dal 9 al 15 dicembre, il Gestore dei mercati energetici ha registrato un aumento del prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica (Pun), che si è attestato a 151,83 euro/Mwh. Questo dato rappresenta un incremento del 3,2% rispetto alla settimana precedente.
I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella Borsa del Gme sono risultati pari a 4,8 milioni di Mwh, con una liquidità dell’80,7%. Questo significa che l’80,7% dei volumi scambiati è stato effettivamente negoziato in Borsa, mentre il restante 19,3% è stato scambiato al di fuori del mercato regolamentato.
Differenze Regionali nei Prezzi di Vendita
I prezzi medi di vendita dell’energia elettrica hanno mostrato differenze regionali significative. La Calabria e la Sicilia hanno registrato il prezzo più basso, con 139,69 euro/Mwh. Al contrario, il Centro Nord ha registrato il prezzo più alto, con 153,16 euro/Mwh.
Queste differenze potrebbero essere dovute a una serie di fattori, tra cui la diversa domanda di energia elettrica nelle varie regioni, la diversa disponibilità di fonti di energia rinnovabile e i diversi costi di trasporto dell’energia elettrica.
L’Impatto sui Consumatori
L’aumento del prezzo dell’energia elettrica ha un impatto significativo sui consumatori, in particolare sulle famiglie e sulle piccole imprese. È importante che il governo adotti misure per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi, come ad esempio incentivi per l’efficienza energetica e la diffusione di fonti di energia rinnovabile.