Borse europee in calo, occhi puntati sulla Fed
Le Borse europee hanno aperto la giornata in territorio negativo, con gli investitori che si mostrano cauti in vista della riunione della Federal Reserve di domani. La Fed è attesa tagliare i tassi di interesse di altri 25 punti base, ma l’attenzione è focalizzata sulle future mosse del presidente Jerome Powell, in merito alle quali regna maggiore incertezza. Milano è in calo dello 0,8%, Londra dello 0,6%, mentre Francoforte e Parigi oscillano attorno alla parità. I future su Wall Street sono in calo.
Il comparto energetico è il peggiore in Europa, con un calo dell’1,3%. Il prezzo del petrolio è in calo dello 0,8%, con il Wti a 70,17 dollari al barile e il Brent a 73,49 dollari.
Il bitcoin è vicino a un nuovo massimo storico, sfiorando i 107.400 dollari. Il dollaro, sostenuto dalle attese sulle politiche di Trump, sale dello 0,25% sull’euro, scambiando a 1,048.
Segnali negativi dall’economia tedesca
Dall’economia tedesca continuano ad arrivare segnali poco incoraggianti. L’indice Ifo sulla fiducia delle imprese è sceso ai minimi dal 2020, un segnale preoccupante per l’economia tedesca e per l’intera Eurozona. Questo dato evidenzia le difficoltà che sta attraversando l’economia tedesca, con le aziende che si mostrano sempre più pessimiste sulle prospettive future.
L’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è un importante indicatore dell’andamento dell’economia tedesca e dell’Eurozona. Un calo dell’indice Ifo è un segnale di allarme per l’economia, in quanto indica che le imprese sono meno ottimiste sulle prospettive future e che potrebbero ridurre gli investimenti e le assunzioni.
Piazza Affari in calo
A Milano, il listino è in calo dello 0,8%. Tra i titoli in calo spiccano Unipol (-2%), Saipem (-2%), Mps (-1,8%), Bper (-1,6%), Tenaris (-1,6%) ed Eni (-1,4%). Tim (-0,4%) è in calo dopo un avvio positivo, alimentato dalle indiscrezioni per un interesse dei fondi verso la quota di Vivendi.
Un quadro incerto
La situazione economica globale si presenta incerta. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, la Brexit e l’instabilità politica in molti paesi continuano a pesare sulle prospettive economiche. La Fed è chiamata a compiere un delicato gioco di equilibri, cercando di sostenere la crescita economica senza alimentare l’inflazione. Gli investitori sono in attesa di capire quali saranno le prossime mosse della Fed e come queste influenzeranno l’andamento dei mercati finanziari.