Le italiane pronte a sfidare il mondo
Archiviato il Mondiale per club uomini in Brasile, con la vittoria del Cruzeiro a spese dell’Itas Trentino, parte quello al femminile che si disputa in Cina, a Hangzhou, e che vedrà impegnate, così come successo per gli uomini, due squadre italiane.
La presenza dell’Imoco Conegliano e della Numia Milano è dovuta al fatto che sono state proprio queste due compagini le finaliste dell’ultima Champions League, e ciò ha fruttato loro un posto nel torneo iridato. Con l’esclusione, e questo nel volley femminile di club fa sempre notizia, delle squadre turche, che con Vakifbank (4) ed Eczacibasi (3) detengono il primato di successi in questa competizione, le cui partite quest’anno saranno tutte visibili su Dazn.
Da domani proverà a portarsi a quota tre titoli mondiali anche Conegliano, favorita numero uno del torneo 2024 e che arriva in Cina sulla scia di 18 vittorie consecutive tra campionato, Supercoppa italiana e Champions: in pratica in questa stagione post olimpica finora non ha mai perso. Milano, che la corona iridata non l’ha ancora conquistata, in campionato è terza e seconda nel proprio girone di Champions, e coach Stefano Lavarini spera che, stimolate dall’aria delle grandi competizioni, le campionesse olimpiche di Parigi Myriam Sylla e Paola Egonu diano il meglio.
Non potrà invece fornire il massimo apporto l’altra azzurra oro ai Giochi Alessia Orro, appena recuperata, mentre anche Elena Pietrini non è al 100%. In ogni caso, la Numia farà di tutto per vincere il proprio girone, in modo da evitare di affrontare Conegliano già in semifinale.
Un’altra finale tutta italiana tra l’Imoco e Milano sarebbe il sigillo finale a un anno, il 2024, che per la pallavolo made in Italy è stato trionfale.
I gironi e le avversarie
Egonu e compagne giocheranno nel girone A con le brasiliane del Gerdau Minas, allenate dall’italiano Nicola Negro che è anche il ct della nazionale messicana, le campionesse di Cina del Tianjin Bohai Bank (l’alzatrice è Di Yao, ex Scandicci) e le egiziane dello Zamalek, team campione d’Africa che ha tra le proprie file una sola straniera, la 36enne schiacciatrice brasiliana Milca Lubieska Da Silva.
Avversarie dell’Imoco Conegliano saranno invece le brasiliane del Dentil Praia Clube, le vietnamite dell’LP Bank Ninh Binh e le giapponesi del Nec Red Rockets Kawasaki, campionesse d’Asia.
L’avversaria più insidiosa, almeno sulla carta, è il Dentil Praia, che ha un ruolino di marcia quasi uguale a quello delle ‘pantere’ venete: infatti finora ha perso solo una volta, in campionato contro il Sesi Bauru, squadra in passato salita agli onori delle cronache in particolare per la presenza nelle sue file dell’allora azzurra Valentina Diouf e di Tifany Abreu, prima transessuale a giocare nella massima serie femminile dopo averlo fatto, quando si chiamava Rodrigo, in quella maschile.
L’Itas Trentino si arrende in finale
Si ferma ad un passo dalla gloria il cammino dell’Itas Trentino ai Mondiali per club di pallavolo a Uberlandia in Brasile. La squadra italiana si arrende in finale per 3-1 (22-25, 25-20, 16-25, 22-25) ai padroni di casa del Sada Cruzeiro in una partita combattuta fino all’ultimo punto. Gli uomini guidati da coach Fabio Soli, sotto nel primo set, hanno subito la maggiore intraprendenza dei brasiliani. Trento andata subito sotto nel primo set, ha avuto il merito di recuperare e vincere il secondo.
Nel terzo set dopo un brutto avvio, la squadra ha recuperato ben otto punto di svantaggio ma ha pagato lo sforzo cedendo nella parte finale della frazione. Nel quarto set, il copione è identico: il Sada Cruzeiro allunga con Trento che insegue. I sudamericani hanno cinque match point; l’Itas ne annulla due ma poi deve arrendersi per il 25-22 finale che chiude l’incontro.
La squadra brasiliana di Filipe Ferraz, galvanizzata dalla torcida assordante del pubblico di casa, non ha concesso sconti ad Alessandro Michielleto e compagni che non hanno demeritato. Per il Sada Cruizero si tratta del quinto Mondiale per club vinto, dopo quelli del 2013, 2015, 2016 e 2021. Cinque titoli come quelli dell’Itas Trentino che sperava invece di ripetersi e volare così nell’albo d’oro a sei titoli intercontinentali conquistati.
La Lube Civitanova chiude con una sconfitta
Ha chiuso con una sconfitta la propria avventura al Mondiale di Uberlandia anche la Lube Civitanova che ha perso al tie-break contro gli iraniani del Foolad Sirjan Iranian la finale per il terzo posto. I marchigiani, sconfitti in semifinale dall’Itas con un secco 3-0, hanno lottato contro i campioni d’Asia, cedendo soltanto per 3-2 (23-25; 25-23; 21-25; 26-24; 19-17). Gli iraniani si confermano bestia nera per la Lube che aveva perso con loro anche nel match d’apertura del torneo.
Le speranze italiane riposte su Conegliano
Ora le attenzioni e le speranze di tutti i tifosi italiani sono rivolte alla Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le ragazze allenate da Daniele Santarelli punta a riconquistare il titolo di campionesse mondiale a distanza di due anni. Le italiane sono partite per l’Asia tra le favorite del torneo dopo l’ultima impressionante stagione coronata di successi. La squadra è già arrivata in Cina, dove le gare sono in programma dal 17 al 22 dicembre. Ed i tifosi di casa hanno accolto calorosamente l”italiana” Zhu Ting: la schiacciatrice cinese del club veneto è una delle atlete più celebri in patria. Conegliano è inserita nella pool B insieme alle giapponesi Red Rockets che sono campionesse d’Asia in carica. Nel girone attenzione anche alle vicecampionesse sudamericane del Dentil Praia e alle vietnamite del Lp Bank Ninh Binh, vicecampionesse asiatiche.
Un Mondiale per club ricco di sfide
Il Mondiale per club di pallavolo femminile si preannuncia un torneo emozionante e ricco di sfide. La presenza di due squadre italiane, Imoco Conegliano e Numia Milano, aumenta l’attesa e le speranze per i tifosi italiani. Conegliano, favorita numero uno, ha l’opportunità di conquistare il suo terzo titolo mondiale, mentre Milano cerca la prima vittoria iridata. Sarà interessante vedere come le italiane si confronteranno con le migliori squadre del mondo e se riusciranno a raggiungere la finale, magari con un’altra finale tutta italiana. L’esclusione delle squadre turche, dominatrici negli ultimi anni, apre nuove opportunità per le altre squadre, e il torneo si preannuncia equilibrato e imprevedibile.