“Il cappello di paglia di Firenze”: una farsa di Nino Rota in scena al Carlo Felice
Il Teatro Carlo Felice di Genova ha ospitato con grande successo la farsa in quattro atti “Il cappello di paglia di Firenze”, un’opera di Nino Rota che ha riscosso il favore del pubblico con una rappresentazione vivace e divertente.
L’opera, scritta da Rota su libretto di Ernesta Rinaldi, è tratta da una commedia di Labiche e Michel. Il compositore, celebre per le sue colonne sonore cinematografiche, ha dimostrato di possedere una solida produzione colta, nella quale quest’opera si distingue per il suo carattere ironico e gioioso. Rota ha saputo rendere omaggio al virtuosismo rossiniano e alla genialità verdiana del “Falstaff”, un modello di riferimento per molte partiture del XX secolo.
Regia di Michieletto e scenografia di Fantin
La regia di Damiano Michieletto, che ha in parte rivisto la sua lettura già presentata al Carlo Felice alcuni anni fa, ha dato vita a un’azione brillante e vivace. La scenografia di Paolo Fantin, con una struttura rotante su cui è costruita un’abitazione con diverse stanze, ha contribuito a creare un ambiente dinamico e frenetico, ideale per la farsa.
Un cast stellare e un’orchestra di alto livello
Il cast ha offerto interpretazioni di grande livello. Benedetta Torre ha confermato la sua straordinaria bravura, mentre Marco Ciaponi ha dato vita al protagonista con grande maestria. A loro si sono affiancati altri artisti di grande talento, tra cui Paolo Bordogna, Giulia Bolcato, Marika Colasanto, Sonia Ganassi, Didier Pieri, Gianluca Moro, Blagoj Nakoschi e il violinista Federico Mazzucco, che ha interpretato il breve ma divertente ruolo del virtuoso Minardi.
L’orchestra, diretta da Giampaolo Bisanti, ha regalato alcuni momenti di grande eleganza lirica, anche se a tratti le dinamiche elevate e un leggero appesantimento hanno compromesso il rapporto con le voci in alcune parti.
Un successo per la musica e per il teatro
“Il cappello di paglia di Firenze” si è confermato un successo per il Teatro Carlo Felice di Genova, un’opera che ha saputo divertire e coinvolgere il pubblico con la sua musica brillante e la sua azione frenetica. La regia di Michieletto, la scenografia di Fantin e le interpretazioni del cast hanno contribuito a creare un’esperienza teatrale di grande qualità.
Un omaggio alla tradizione e un’interpretazione moderna
“Il cappello di paglia di Firenze” è un’opera che dimostra la capacità di Nino Rota di coniugare la tradizione operistica con un linguaggio moderno e originale. La sua farsa è un omaggio alla genialità di Rossini e Verdi, ma al tempo stesso è un’opera che si distingue per la sua freschezza e la sua capacità di coinvolgere il pubblico. La regia di Michieletto, con la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di creare un’atmosfera vivace e divertente, ha saputo rendere giustizia all’opera di Rota.