Corteo non autorizzato a Torino
Un corteo di studenti delle scuole superiori e dell’università ha preso il via stamani a Torino, con lo scopo di manifestare contro il governo e la guerra. “Siamo contro il governo, che non si occupa dei giovani, e siamo contro la guerra imperialista”, ha dichiarato uno degli speaker del corteo. La manifestazione, non preannunciata, ha causato disagi alla circolazione in diverse zone del centro città. “C’è un genocidio in corso – ha affermato un giovanissimo studente di un liceo – e chiunque non scende in piazza con noi è complice. Stiamo insegnando ai nostri professori cosa vuol dire essere umani”.
Scontri con le forze dell’ordine
Il corteo, non concordato con le autorità, ha bloccato per diversi minuti un tratto di corso Inghilterra all’altezza della stazione ferroviaria di Porta Susa. Le forze dell’ordine hanno controllato la situazione. Durante il passaggio davanti all’ufficio scolastico regionale e in un tentativo di andare verso l’Unione industriali, i manifestanti hanno lanciato uova alle forze dell’ordine.
Slogan a favore della Palestina
Dal corteo si sono alzati slogan a favore della Palestina. “C’è un genocidio in corso – ha affermato un giovanissimo studente di un liceo – e chiunque non scende in piazza con noi è complice. Stiamo insegnando ai nostri professori cosa vuol dire essere umani”.
La protesta studentesca e il contesto internazionale
La protesta studentesca a Torino si inserisce in un contesto internazionale di crescente tensione e conflitto. La guerra in corso e la situazione in Palestina sono temi che stanno suscitando un forte dibattito e mobilitazione in tutto il mondo. È importante sottolineare che la protesta, anche se non preannunciata, esprime un disagio diffuso tra i giovani, che si sentono trascurati dai governi e dalle istituzioni.