Un futuro incerto per i monopattini elettrici
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore oggi, ha introdotto importanti novità per la circolazione dei monopattini elettrici. I nuovi obblighi, tra cui il casco, la targa e l’assicurazione, insieme ai divieti di circolazione, hanno sollevato preoccupazioni in diversi ambienti.
Consumerismo No Profit, Assosharing, Platum, Attiva e altri operatori del settore hanno espresso la loro preoccupazione, affermando che queste misure rischiano di “condannare a morte” una parte rilevante della micro-mobilità. Secondo loro, i monopattini elettrici svolgono un ruolo chiave nel decongestionamento del traffico e nella riduzione delle emissioni di CO2 e polveri sottili.
L’Alleanza per la mobilità sostenibile, formata da questi operatori, ha chiesto un intervento urgente del Governo per sanare le criticità del nuovo Codice, che secondo loro rischia di penalizzare un mezzo di trasporto ecologico e utile per la mobilità urbana.
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini, invece, ha respinto le perplessità, sostenendo che le nuove norme sono necessarie per garantire la sicurezza stradale. Ha citato i dati relativi agli incidenti, tra cui 300 incidenti e 18 morti nel 2022, per giustificare la necessità di misure più severe.
Salvini ha anche sottolineato che il suo obiettivo è “salvare vite” e che le nuove norme, pur essendo rigide, si trasformeranno in “buone abitudini” con il passare del tempo, come è successo per la cintura di sicurezza e il casco.
Le nuove norme del Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada ha introdotto una serie di novità, tra cui:
* **Obbligo di casco** per i conducenti di monopattini elettrici.
* **Obbligo di targa** per i monopattini elettrici.
* **Obbligo di assicurazione** per i monopattini elettrici.
* **Divieto di circolazione** in alcune zone, come le autostrade e le strade extraurbane.
* **Obbligo di circolazione** su piste ciclabili o marciapiedi, con divieto di circolare in due contromano.
* **Aumento delle multe** per le infrazioni al Codice della Strada.
* **Divieto di utilizzare il telefono cellulare** al volante.
* **Sanzioni per l’occupazione dei posti riservati ai disabili**.
Il ministro Salvini ha sottolineato che le nuove norme sono state introdotte per aumentare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti.
La micro-mobilità al centro del dibattito
Il dibattito sul futuro dei monopattini elettrici si inserisce in un contesto più ampio di discussione sulla micro-mobilità. I monopattini elettrici sono solo uno dei mezzi di trasporto che rientrano in questa categoria, che comprende anche biciclette, scooter elettrici e altri mezzi di trasporto leggeri.
La micro-mobilità è considerata una soluzione importante per la mobilità urbana sostenibile, in quanto contribuisce a ridurre il traffico, le emissioni e l’inquinamento acustico. Tuttavia, la sua diffusione ha sollevato anche alcune criticità, come la sicurezza dei conducenti e dei pedoni, la gestione delle flotte a noleggio e la regolamentazione della circolazione.
Il nuovo Codice della Strada rappresenta un tentativo di regolamentare la micro-mobilità, ma le sue misure sono state accolte con preoccupazione da alcuni operatori del settore. La discussione sul futuro della micro-mobilità è destinata a proseguire, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra la promozione della mobilità sostenibile e la sicurezza stradale.
Un equilibrio da trovare
Il nuovo Codice della Strada pone una sfida importante per la micro-mobilità. Da un lato, è necessario garantire la sicurezza stradale, ma dall’altro è importante promuovere la mobilità sostenibile. La soluzione ideale potrebbe essere un approccio più flessibile e adattabile alle diverse realtà territoriali, con un sistema di regolamentazione che tenga conto delle specificità dei diversi mezzi di trasporto e delle diverse esigenze delle città.
La collaborazione tra le istituzioni, gli operatori del settore e i cittadini è fondamentale per trovare un equilibrio tra sicurezza e sostenibilità. Un dialogo aperto e costruttivo può portare a soluzioni innovative e efficaci per la mobilità urbana del futuro.