La tragedia in montagna
Una tragica fine ha colpito Isak Andic, 71 anni, fondatore della celebre catena di abbigliamento Mango e proprietario di una delle maggiori fortune di Spagna. L’imprenditore è morto dopo essere precipitato da un’altezza di 150 metri in un burrone di difficile accesso durante un’escursione con i familiari sul sentiero delle Cuevas di Colibatò, vicino Barcellona.
Il dramma si è consumato durante un’escursione con il figlio Jonathan e la moglie sul sentiero delle celebri grotte, che ispirarono Gaudì per il progetto della Sagrada Familia e che conduce al monastero di Montserrat. Secondo il racconto del figlio, Isak Andic camminava avanti ai familiari quando questi hanno sentito rumore di pietre franate e hanno visto come l’imprenditore cadeva nel vuoto, senza riuscire ad aggrapparsi o a frenare la caduta.
Il figlio ha dato l’allarme intorno alle 13 al servizio di emergenza del 112, che ha attivato le squadre di soccorso, con un elicottero e un’ambulanza, mentre sul posto sono giunti agenti dell’unità di montagna dei Mossos d’Esquadra, con i vigili del fuoco. Quando sono riusciti a raggiungere Isak Andic non hanno potuto che constatare il decesso.
Un imprenditore visionario
Nato a Istanbul nel seno di una famiglia ebrea di origine sefardita, Isak Andic era giunto in Spagna da adolescente. Riuscì presto ad aprire assieme al fratello maggiore Nahaman il suo primo negozio di jeans, al Paseo de Gracia di Barcellona, che diventò l’embrione del suo impero.
Nel 1984 creò il marchio Mango di moda high-street che lo avrebbe reso celebre nel mondo e che oggi conta 2.700 punti vendita in 115 paesi, con oltre 14.000 impiegati. Con un patrimonio personale di 4,5 miliardi di euro, il presidente non esecutivo della compagnia era considerato da Forbes l’uomo più ricco della Catalogna.
Il cordoglio del mondo della moda
Messaggi di cordoglio si sono susseguiti sulle reti sociali, dopo che è il consigliere delegato della compagnia Mango, Toni Ruiz, ha confermato la morte del fondatore in un comunicato.
“Isak è stato un esempio per tutti noi. Ha dedicato la sua vita al progetto di Mango, lasciando un’impronta indelebile grazie alla sua visione strategica, alla sua leadership ispiratrice e al suo impegno incrollabile nei valori dei quali ha impregnato la nostra compagnia”, ha segnalato Ruiz.
“La sua eredità riflette gli esiti di un progetto imprenditoriale segnato dal successo, anche per la sua qualità umana, la sua vicinanza e la cura e l’affetto, che in ogni momento ha trasmesso a tutta l’organizzazione”, ha aggiunto il Ceo. Con l’impegno a “vegliare perché Mango continui a essere il progetto ambizioso del quale Isak si sentiva orgoglioso”
Un’eredità di successo e innovazione
La scomparsa di Isak Andic rappresenta una perdita significativa per il mondo della moda e dell’imprenditoria. La sua visione e la sua dedizione hanno contribuito a costruire un impero che ha portato il marchio Mango a un successo globale. La sua eredità sarà ricordata per la sua capacità di creare un’azienda che non solo ha raggiunto il successo commerciale, ma ha anche saputo incarnare valori di qualità, stile e accessibilità, rendendo la moda di alta qualità accessibile a un pubblico più ampio.