Un riconoscimento alla memoria di Licia Pinelli
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato durante la manifestazione per il 55esimo anniversario della strage di piazza Fontana, che Licia Pinelli, moglie del ferroviere anarchico Giuseppe, considerato la 18esima vittima della strage, riceverà l’Ambrogino d’oro alla Memoria. La decisione è stata presa in segno di rispetto per il suo impegno civile e per la sua lotta per la verità e la giustizia. “Ho deciso, perché mi sono avvalso delle prerogative della mia carica, di assegnare a Licia la più alta onorificenza cittadina cioè l’Ambrogino d’oro alla memoria”, ha spiegato Sala, sottolineando di aver condiviso la scelta con Anpi e con le figlie Claudia e Silvia. “Si tratta di un atto di rispetto per il suo impegno civile, ma anche di un ringraziamento a lei e alla famiglia”, ha concluso il sindaco, “per la fermezza con cui ha trasformato il dolore della morte di Pino in una battaglia di dignità e di pace, per la verità e la giustizia.”
Un’eredità di lotta per la verità
Licia Pinelli, scomparsa da poco, ha dedicato la sua vita alla lotta per la verità e la giustizia. La sua storia è indissolubilmente legata alla strage di piazza Fontana, un evento che ha segnato profondamente la storia d’Italia. Il marito, Giuseppe Pinelli, fu arrestato e interrogato in modo violento dalla polizia, con l’accusa di essere coinvolto nella strage. Dopo tre giorni di interrogatori, Pinelli morì cadendo dalla finestra del commissariato. La sua morte fu dichiarata suicidio, ma la famiglia ha sempre sostenuto che si trattasse di un omicidio. Licia Pinelli ha dedicato la sua vita a cercare la verità sulla morte del marito e a combattere per la giustizia. La sua battaglia è stata un esempio di coraggio e determinazione, un monito per non dimenticare le vittime della strage e per continuare a lottare per la verità e la giustizia.
Un riconoscimento meritato
L’assegnazione dell’Ambrogino d’oro alla Memoria a Licia Pinelli è un riconoscimento meritato per il suo impegno civile e per la sua lotta per la verità e la giustizia. La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione, e la sua memoria rappresenta un monito per non dimenticare le vittime della strage e per continuare a lottare per la verità e la giustizia.