D’Ambrosi riconfermato alla guida della FPI
Flavio D’Ambrosi è stato rieletto presidente della Federazione Pugilistica Italiana (FPI) nell’assemblea elettiva tenutasi presso l’hotel Hilton Roma Airport di Fiumicino. D’Ambrosi ha ottenuto il 50,06% delle preferenze, pari a 444 voti, battendo lo sfidante Fabrizio Baldantoni per due voti. Il terzo candidato, Giuseppe Macchiarola, ha ritirato formalmente la candidatura al termine del suo discorso.
D’Ambrosi ha così ottenuto il suo secondo mandato alla guida della FPI, confermando la sua leadership nel mondo del pugilato italiano.
L’appello di D’Ambrosi all’unità
Dopo la rielezione, D’Ambrosi ha sottolineato l’importanza dell’unità nel movimento pugilistico italiano: “Questo risultato mi carica di responsabilità, ma ci deve far riflettere perché non possiamo affrontare le sfide del futuro se il movimento del pugilato italiano è diviso. Dobbiamo pensare a lavorare per il bene del movimento e per il bene delle persone che faticano in palestra. Questo 14 dicembre dovrà essere archiviato e dovremo ripartire uniti”.
Le parole di D’Ambrosi evidenziano la necessità di unire le forze per affrontare le sfide future del pugilato italiano, a partire dal lavoro svolto nelle palestre.
Il futuro del pugilato italiano
La rielezione di D’Ambrosi rappresenta un punto di svolta per il pugilato italiano. L’appello all’unità è fondamentale per garantire un futuro positivo a questa disciplina. Sarà importante vedere come D’Ambrosi riuscirà a mettere in pratica le sue parole e a creare un ambiente di collaborazione tra le diverse componenti del movimento pugilistico italiano. Il successo del pugilato italiano dipenderà dalla capacità di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni.