Una proposta di memoria per Giuseppe Pinelli
Il Consiglio comunale di Milano ha presentato una proposta significativa: intitolare una via della città a Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico che fu ingiustamente accusato della strage di piazza Fontana e che morì in circostanze sospette il 15 dicembre 1969. La proposta, firmata da consiglieri del Pd, dei Verdi e del gruppo misto, mira a cambiare il nome della già esistente via Micene in via Giuseppe Pinelli.
Il documento sottolinea come Pinelli “rappresenta una figura fondamentale nella recente storia milanese, vittima della strategia della tensione”, e che fu “innocente oggetto di pesanti e infamanti accuse e di un disegno repressivo che ne provocò la tragica fine”. La proposta lo considera quindi la diciottesima vittima di piazza Fontana, di cui oggi si celebra il 55esimo anniversario.
La scelta di via Micene
La scelta di via Micene per l’intitolazione non è casuale. Pinelli viveva con la famiglia in via Preneste, a pochi passi da via Micene. Negli anni, la via è diventata “per gli abitanti del quartiere via Giuseppe Pinelli” e una targa, posta dai cittadini, ha già cambiato il nome in ‘via Giuseppe Pinelli – Anarchico Partigiano 1928-1969’.
Esiste inoltre un ‘Comitato promotore per l’intitolazione anche formale di via Micene a Giuseppe Pinelli’ che ha lanciato una petizione online, raccogliendo 5.290 firme a sostegno della proposta.
Un riconoscimento per una vittima della violenza politica
La proposta di intitolare una via a Giuseppe Pinelli rappresenta un atto di memoria e di giustizia per una vittima della violenza politica e della strategia della tensione. La sua tragica morte, avvenuta in circostanze sospette mentre era in custodia presso la questura, ha suscitato interrogativi e dubbi che ancora oggi non hanno trovato risposte definitive.
Questa proposta è un passo importante per riconoscere il ruolo di Pinelli nella storia di Milano e per onorare la sua memoria. La sua storia, e la storia della strage di piazza Fontana, rappresentano un monito per le future generazioni, un monito contro la violenza e l’intolleranza.
Un gesto di giustizia e memoria
L’intitolazione di una via a Giuseppe Pinelli sarebbe un gesto importante di giustizia e memoria per un uomo che ha perso la vita in circostanze tragiche e sospette. La sua storia, legata a un periodo buio della storia italiana, merita di essere ricordata e onorata. È fondamentale che la memoria collettiva non dimentichi le vittime della violenza politica e che si continui a cercare la verità su eventi come la strage di piazza Fontana.