Il nuovo Codice della Strada entra in vigore
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la sua convinzione che il nuovo Codice della Strada, che entrerà in vigore domani, sarà compreso dal 99% degli italiani. L’obiettivo principale del nuovo codice è quello di ridurre il numero di incidenti e di morti sulle strade.
Salvini ha riconosciuto che alcune delle nuove regole potrebbero suscitare critiche, menzionando in particolare le modifiche riguardanti l’utilizzo di monopattini e cellulari al volante.
“Capisco che da domani mi attirerò qualche maledizione”, ha ammesso il ministro, anticipando possibili reazioni negative da parte di alcuni cittadini.
Le novità del nuovo Codice
Tra le novità più significative del nuovo Codice della Strada si segnalano le nuove regole per l’utilizzo dei monopattini, che saranno soggetti a limiti di velocità e divieti di circolazione in alcune zone. Anche l’uso del cellulare al volante sarà ulteriormente regolamentato, con l’obiettivo di ridurre le distrazioni alla guida.
Il codice introduce inoltre nuove misure per la sicurezza stradale, come l’obbligo di utilizzare il casco per i ciclisti e l’introduzione di nuove tecnologie per la sicurezza dei veicoli.
L’obiettivo del governo è quello di rendere le strade italiane più sicure e di ridurre il numero di incidenti mortali.
Un futuro più sicuro?
La promessa di Salvini di un’ampia comprensione del nuovo Codice della Strada è certamente auspicabile. Tuttavia, l’introduzione di nuove regole, soprattutto in un ambito delicato come la sicurezza stradale, spesso genera controversie e resistenze. Sarà interessante osservare come il nuovo codice verrà recepito dalla popolazione e se effettivamente contribuirà a raggiungere l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e di morti sulle strade.