L’umiltà come punto di partenza
Ferdinando De Giorgi, ct della Nazionale Italiana di Pallavolo, ha inaugurato gli “Stati generali della Pallavolo” a Milano con un discorso che ha evidenziato il percorso di crescita della squadra e la necessità di mantenere un atteggiamento umile. “Questa squadra nella mia gestione è stata sempre la più giovane in tutti i tornei, ma è stata una squadra molto competitiva, abbiamo fatto due Europei, un Mondiale e l’ultima Olimpiade a Parigi, che un po’ di amaro in bocca ha lasciato”, ha dichiarato De Giorgi.
Il ct ha sottolineato la necessità di riportare i piedi per terra, di non cullarsi sugli allori nonostante i successi ottenuti: “Dovevamo portare un po’ di umiltà in federazione, dovevamo riportare i piedi per terra”.
Un futuro promettente
De Giorgi ha poi rivolto lo sguardo al futuro, evidenziando la grande potenzialità della squadra: “Bisogna però guardare al percorso, che è un percorso di eccellenza che non significa vincere sempre, ma essere sempre competitivi. Questa squadra ha fatto il suo percorso ed è una squadra che profuma di futuro. Ha possibilità di crescere ed essere sempre più competitiva”.
La sconfitta alle Olimpiadi di Parigi, pur amara, è stata vista come un’occasione di crescita e di stimolo per il futuro: “Questa sconfitta per noi, di non aver preso la medaglia olimpica, è un punto importante per trovare stimoli verso il futuro. Ci saranno cose da conquistare ancora, sempre guardando noi e le cose che noi possiamo migliorare senza crearci scuse o quant’altro. Ci concentreremo sulle cose che potremo fare meglio”.
La strada per il successo
Le parole di De Giorgi sono un chiaro segnale di un profondo rispetto per il processo di crescita della squadra. La Nazionale Italiana di Pallavolo ha dimostrato di essere una squadra competitiva, capace di raggiungere risultati importanti, ma è consapevole che la strada per il successo è lunga e richiede costante impegno e umiltà. La sconfitta alle Olimpiadi di Parigi non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un futuro ancora più brillante.