Candidati ‘impresentabili’: la Commissione antimafia fa chiarezza
La Commissione antimafia ha reso noto che 32 candidati alle prossime elezioni amministrative risultano ‘impresentabili’ secondo il codice antimafia di autoregolamentazione delle candidature. La notizia è stata diffusa dalla presidente della Commissione, Chiara Colosimo, nel corso di un’audizione presso Palazzo San Macuto.
La Commissione ha esaminato 71 segnalazioni inviate dalla Direzione nazionale antimafia, valutando la posizione di ciascun candidato in relazione al codice antimafia. Di questi, 32 sono stati ritenuti in situazione di ‘conflitto’ con il codice, ovvero con legami diretti o indiretti con organizzazioni criminali o con comportamenti incompatibili con l’impegno politico.
Il codice antimafia: un strumento di prevenzione
Il codice antimafia di autoregolamentazione delle candidature è uno strumento introdotto per prevenire l’ingresso in politica di persone con legami con la criminalità organizzata. Il codice, che è stato elaborato dalla Commissione antimafia in collaborazione con le forze dell’ordine, prevede una serie di criteri per valutare la ‘presentabilità’ di un candidato, tenendo conto del suo passato, dei suoi rapporti familiari e degli eventuali contatti con ambienti criminali.
La Commissione antimafia si impegna a garantire la trasparenza e l’integrità del processo elettorale, e il codice antimafia rappresenta un importante strumento per raggiungere questo obiettivo. La Commissione si adopera per assicurare che le elezioni si svolgano in un contesto libero da influenze criminali e che i cittadini possano esprimere il loro voto in modo consapevole e libero.
La lotta alla criminalità organizzata: un impegno costante
La lotta alla criminalità organizzata è un impegno costante e fondamentale per la sicurezza e la legalità del nostro Paese. Il codice antimafia rappresenta uno strumento importante per impedire l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle istituzioni e per tutelare la democrazia. È fondamentale che la Commissione antimafia continui a svolgere il suo ruolo di vigilanza e di controllo, assicurando che le elezioni si svolgano in un contesto libero da influenze criminali e che i cittadini possano esprimere il loro voto in modo consapevole e libero.