Un quadro economico più positivo del previsto
Le ultime revisioni dei conti nazionali trimestrali, pur confermando un PIL con una variazione congiunturale pari a zero per il terzo trimestre, offrono un quadro più positivo delle attese. Il dato positivo è dovuto alla crescita acquisita, che si attesta a mezzo punto, rispetto ai quattro decimi delle precedenti versioni della contabilità. Secondo Confcommercio, questo scenario positivo è dovuto a diversi fattori, tra cui l’evoluzione positiva del monte retribuzioni, grazie ai rinnovi contrattuali nei servizi di mercato, e la crescente cubatura delle pensioni. A questo si aggiunge il bonus tredicesime (circa 400 milioni di euro), l’effetto della decontribuzione (1,3 miliardi di euro sulle sole 13esime), la dinamica positiva dell’occupazione e la sostanziale sconfitta dell’inflazione.
Consumi in crescita e PIL in positivo
Questi fattori positivi lasciano presagire un bimestre novembre-dicembre favorevole per i consumi e, di conseguenza, per il PIL. Confcommercio prevede un aumento del +0,3% tendenziale per la spesa delle famiglie a novembre e una crescita del PIL destagionalizzato (+0,1% congiunturale, +0,9% tendenziale) anche a dicembre. Il prodotto lordo, pertanto, dovrebbe chiudere tra lo 0,5% e lo 0,6% nella media del 2024 nella versione destagionalizzata e corretta per i giorni di calendario. In termini di PIL effettivo, la variazione reale si attesterebbe tra +0,7% e +0,8%. Questo risultato è considerato più che apprezzabile, considerando le previsioni negative di poche settimane fa.
I servizi trainano la crescita dei consumi
Nonostante i segnali positivi, i consumi non mostrano una crescita particolarmente brillante. Le stime di Confcommercio indicano che solo i servizi continuano a crescere (+1,0% nel confronto annuo), mentre i beni restano fermi. Tra i beni, gli alimentari sono stazionari. Tuttavia, anche questo è considerato un segnale positivo, dopo una crescita tendenziale a ottobre, in considerazione degli andamenti deludenti del recente passato.
Un segnale positivo per l’economia italiana
La ripresa dei consumi e la crescita del PIL sono un segnale positivo per l’economia italiana, che ha attraversato un periodo di incertezza e difficoltà. Questi dati indicano che il paese sta lentamente uscendo dalla crisi e che le politiche economiche messe in atto stanno cominciando a dare i loro frutti. Tuttavia, è importante sottolineare che la strada è ancora lunga e che è necessario continuare a lavorare per consolidare la ripresa e creare un ambiente economico più stabile e sostenibile.