Tesla chiede tasse più alte per i veicoli a combustione interna
Il colosso americano delle auto elettriche Tesla, controllato da Elon Musk, ha fatto pressioni sul governo laburista britannico di Keir Starmer per penalizzare quanti preferiscono i veicoli a diesel o benzina. E’ quanto riporta Bbc News sulla base di un documento pubblicato dalla newsletter The Fast Charge in seguito al ricorso al Freedom of Information Act per l’accesso ad atti non ancora pubblici.
Si tratta di una lettera del luglio scorso inviata dal capo europeo di Tesla, Joe Ward, a Lilian Greenwood, sottosegretaria del ministero dei Trasporti in cui il top manager scriveva: “Il governo dovrebbe chiedere a coloro che ancora scelgono di acquistare un nuovo veicolo inquinante di pagare di più”.
Sostegno alle politiche green del governo britannico
Inoltre veniva mostrato da parte della società Usa un pieno sostegno per le politiche di transizione green del premier Starmer e in particolare per i rigidi target di vendita imposti dallo Stato nell’ambito del piano per l’eliminazione graduale dei veicoli nuovi a benzina e diesel entro il 2030.
Le critiche di Musk al governo britannico
Nonostante questa iniziativa, come sottolinea la Bbc, Musk, l’uomo più ricco del mondo di recente designato dal presidente eletto Donald Trump alla guida di uno dei dipartimenti ministeriali chiave della nuova amministrazione Usa entrante, già dalla scorsa estate aveva preso di mira Starmer e il suo esecutivo, criticando prima la risposta ai disordini scatenati dai gruppi dell’ultradestra nelle strade delle città inglesi, poi paragonando il premier laburista a Stalin e infine sostenendo una petizione per votare di nuovo nel Regno Unito e, a detta del tycoon, liberarsi di “uno stato di polizia tirannico”: un’iniziativa simbolica ma capace di raccogliere oltre due milioni di firme.
Il ruolo di Tesla nella transizione energetica
La richiesta di Tesla di penalizzare i veicoli a combustione interna è un chiaro segnale del suo impegno per la transizione verso un futuro a emissioni zero. Tuttavia, è importante considerare anche l’impatto sociale ed economico di queste politiche. L’aumento delle tasse sui veicoli a combustione interna potrebbe penalizzare le famiglie a basso reddito, che potrebbero non essere in grado di permettersi auto elettriche. È necessario un approccio equilibrato che tenga conto delle esigenze di tutti i cittadini.