Operazione congiunta tra Venezia e Mantova
Un’operazione congiunta tra la Procura di Venezia e quella di Mantova ha portato all’arresto di sette romeni accusati di una serie di furti commessi ai danni di aziende commerciali del Nord-Est. L’indagine, condotta dai carabinieri di Venezia tra febbraio 2022 e aprile 2023, ha permesso di raccogliere prove a carico degli indagati, che avrebbero messo a segno ben 23 colpi in depositi e magazzini di merce.
Il modus operandi della banda
La banda, specializzata nel furto di capi di abbigliamento e accessori firmati, ha colpito principalmente aziende operanti nel settore della vendita al dettaglio. Tra febbraio e novembre 2022, i ladri hanno preso di mira depositi e magazzini nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Cremona, Mantova, Bergamo e Reggio Emilia. Il bottino totale dei furti è stato stimato in 1.130.000 euro, di cui 300.000 euro sono stati recuperati e restituiti alle vittime.
Arresti e collaborazione internazionale
Dopo l’ultimo furto, cinque degli indagati sono rientrati in Romania. Per la loro cattura, le autorità italiane hanno richiesto la collaborazione delle autorità romene. I restanti destinatari della misura cautelare emessa dal tribunale di Venezia sono stati arrestati e portati in carcere a Bergamo e a Venezia.
Il ruolo delle altre persone denunciate
Oltre ai sette arrestati, altre tre persone sono state denunciate per aver partecipato a singoli episodi di furto con ruoli marginali. Le indagini proseguono per identificare eventuali ulteriori complici.
Un duro colpo al crimine organizzato
L’operazione condotta dai carabinieri di Venezia rappresenta un duro colpo al crimine organizzato e un importante segnale di contrasto ai furti in danno di aziende commerciali. La collaborazione internazionale e l’impegno delle forze dell’ordine hanno permesso di portare a termine un’indagine complessa e di assicurare alla giustizia i responsabili di numerosi reati.