La chiesa dell’Opera della Provvidenza diventa Santuario Diocesano: un segno di cura per le persone fragili
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Un Santuario per la Provvidenza
La chiesa dell’Opera della Provvidenza S. Antonio di Padova, struttura residenziale per anziani con una lunga storia, si appresta a diventare un santuario diocesano dedicato a Maria Madre della Provvidenza. L’elevazione, che avverrà domenica 22 dicembre durante una solenne celebrazione presieduta dal vescovo mons. Claudio Cipolla, rappresenta un momento significativo nel cammino post-sinodale della diocesi. Questa scelta è stata motivata dalla volontà di dare un segno tangibile di attenzione verso le persone fragili e vulnerabili, aprendo al contempo la chiesa al territorio.
Il rito di dedicazione sarà ricco di simbolismi: l’unzione e l’incensazione dell’altare e delle pareti con l’olio del crisma, insieme alla collocazione di dodici croci sulle pareti della chiesa, contribuiranno a creare un’atmosfera solenne e carica di significato. La devozione alla Madonna è già profondamente radicata nel complesso dell’Opera della Provvidenza, come testimonia l’icona dipinta da Fernando Michelini (1917-2008) conservata nella chiesa.
L’elevazione a santuario della chiesa, che non ha le caratteristiche di una chiesa parrocchiale, assume un carattere simbolico. Rappresenta un segno fisico che rimanda alle esperienze di provvidenza e di cura proprie dell’intero complesso dell’Opsa.
Un Luogo Giubilare per il 2025
L’intero complesso dell’Opera della Provvidenza diventerà un “luogo giubilare” in occasione del prossimo Giubileo 2025. Il Giubileo diocesano avrà inizio con una solenne celebrazione domenica 29 dicembre, con una processione che partirà dalla chiesa del Seminario (Santa Maria in Vanzo) per concludersi nella Cattedrale cittadina.
L’elevazione a santuario e la designazione come luogo giubilare rappresentano un’occasione per riflettere sul significato della provvidenza e sulla cura per le persone fragili, valori che sono al centro della missione dell’Opera della Provvidenza. La chiesa, con la sua nuova veste di santuario, si propone come un luogo di preghiera e di riflessione per tutti coloro che cercano conforto e speranza.
Un Segnale di Speranza
L’elevazione a santuario della chiesa dell’Opera della Provvidenza è un segnale di speranza per le persone fragili e vulnerabili. La scelta di dedicare la chiesa a Maria Madre della Provvidenza sottolinea l’importanza della cura e dell’attenzione verso coloro che si trovano in situazioni di difficoltà. Il santuario, con la sua atmosfera di preghiera e di riflessione, si propone come un luogo di conforto e di sostegno per tutti coloro che cercano un senso di appartenenza e di speranza.
