Un settore di primaria importanza
Il settore della moda italiana rappresenta un pilastro fondamentale del Made in Italy, contribuendo per il 5% al PIL nazionale. Oltre all’eccellenza produttiva, la moda italiana vanta una forte identità culturale e la capacità di influenzare le tendenze globali. Questo è confermato dalla preferenza accordata da un terzo dei grandi gruppi europei del settore, quota che sale ai due terzi per i marchi del lusso, rendendo l’Italia il primo produttore mondiale di alta moda.
L’analisi “Il settore Moda tra sfide e opportunità: quale futuro per il Made in Italy?” di Cdp si concentra su questo successo, evidenziando come la moda italiana coinvolga tutte le componenti del prodotto, dai materiali alle lavorazioni su misura. La coesistenza di brand affermati con realtà più piccole, focalizzate su collezioni innovative e legate al territorio, crea un’industria di filiera che genera un valore aggiunto di 75 miliardi di euro e 65 miliardi di esportazioni.
Adattamento e innovazione: le sfide del futuro
Lo studio di Cdp analizza come la moda italiana stia reagendo ai recenti cambiamenti del contesto geo-economico globale e alle sfide poste dalla transizione energetica e digitale. Il settore deve dimostrare un’elevata capacità di adattamento alla mutata disponibilità di materie prime e una maggiore velocità di reazione ai cambiamenti dei comportamenti d’acquisto dei consumatori, soprattutto nel segmento luxury.
La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (AI) sono strumenti chiave per mantenere l’industria della moda al passo con i tempi. La crescente attenzione all’impatto ambientale, con la necessità di adeguarsi a vincoli normativi stringenti, soprattutto nell’Unione Europea, è un altro fattore di trasformazione. Il settore si sta inoltre concentrando sulle performance ESG (Environmental, Social and Governance) e sull’utilizzo del private equity per consolidare gli attori del settore.
Un futuro sostenibile e innovativo
L’analisi di Cdp offre un quadro chiaro delle sfide e delle opportunità che il settore della moda italiana dovrà affrontare in futuro. La capacità di adattamento, la ricerca di soluzioni sostenibili e l’innovazione tecnologica saranno fondamentali per mantenere la leadership globale del Made in Italy nel settore della moda. Il focus su performance ESG e la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale rappresentano un’opportunità per il settore di affermarsi come leader in un mercato sempre più consapevole e attento alle tematiche ambientali e sociali.