Le parole di Papa Francesco e la crisi Beko
Papa Francesco, durante l’Angelus domenicale, ha espresso la sua vicinanza ai lavoratori della Beko Europe, impegnati in una vertenza per la difesa del diritto al lavoro. Il Santo Padre ha affermato: “Che difendono in modo solidale il diritto al lavoro, che è un diritto alla dignità. Che non gli sia tolto il lavoro, per motivi economici o finanziari”.
Le parole del Papa giungono in un momento di grande difficoltà per lo stabilimento Beko di Varese, che ha ereditato due marchi storici come Ignis e Whirlpool. La crisi del gruppo, che interessa la linea del freddo, mette a rischio 541 posti di lavoro nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno. A questi si andrebbero ad aggiungere degli esuberi anche in ambito amministrativo, facendo salire a oltre 800 i posti di lavoro a rischio in provincia di Varese, dove Beko impiega 2.200 lavoratori. Il numero sale a 3.000 se si considera l’indotto del gruppo.
Le prossime tappe della vertenza
Martedì prossimo, 12 dicembre, i sindacati si ritroveranno per la terza volta al ministero delle Imprese insieme alla multinazionale turca Beko per tentare di portare avanti la trattativa aperta. L’obiettivo è trovare una soluzione che salvaguardi il maggior numero di posti di lavoro e garantisca un futuro sostenibile per lo stabilimento di Varese.
Mercoledì 11 dicembre, invece, è previsto uno sciopero provinciale dei metalmeccanici. La protesta è un segnale forte della determinazione dei lavoratori e dei sindacati a difendere il diritto al lavoro e a chiedere un intervento deciso da parte delle istituzioni.
Un appello alla solidarietà
Le parole di Papa Francesco sono un forte appello alla solidarietà e alla difesa del lavoro. La crisi di Beko non è un caso isolato, ma riflette una situazione più generale di precarietà e incertezza nel mondo del lavoro. La crisi economica non può essere un pretesto per sacrificare il diritto al lavoro e la dignità dei lavoratori. È necessario un impegno comune da parte di istituzioni, imprese e sindacati per trovare soluzioni che garantiscano un futuro dignitoso per tutti i lavoratori.