Ue: 16 Paesi chiedono l’aggiornamento della direttiva sulla tassazione del tabacco

La richiesta di aggiornamento

Un gruppo di 16 Stati membri ha inviato una lettera alla Commissione Europea sollecitando un aggiornamento della direttiva sulla tassazione del tabacco. La richiesta si concentra sulla necessità di includere i nuovi prodotti che sono emersi sul mercato, come le sigarette elettroniche, che al momento non sono contemplati dalla normativa vigente. La direttiva attuale, infatti, non prevede una specifica regolamentazione per queste nuove forme di consumo di tabacco.

La risposta della Commissione

Il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis, in una conferenza stampa a seguito dell’Ecofin, ha confermato la ricezione della lettera e ha sottolineato che la questione sarà attentamente esaminata dalla Commissione. Dombrovskis ha affermato che la Commissione valuterà come affrontare correttamente la richiesta, senza specificare tempi o modalità di intervento.

Le sfide della tassazione del tabacco

L’evoluzione del mercato del tabacco, con l’introduzione di nuovi prodotti come le sigarette elettroniche, pone sfide significative per la regolamentazione e la tassazione. La Commissione Europea si trova a dover bilanciare la necessità di tutelare la salute pubblica, promuovendo politiche di prevenzione del fumo, con la necessità di garantire un sistema fiscale equo e sostenibile. L’aggiornamento della direttiva potrebbe comportare l’introduzione di nuove regole per la tassazione dei prodotti del tabacco di nuova generazione, con l’obiettivo di scoraggiarne il consumo e di generare entrate per le casse degli Stati membri.

Un’opportunità di riforma

La richiesta di aggiornamento della direttiva sulla tassazione del tabacco rappresenta un’opportunità per la Commissione Europea di rivedere la normativa in un contesto in continua evoluzione. L’inclusione dei nuovi prodotti, come le sigarette elettroniche, è fondamentale per garantire un quadro normativo completo e coerente con le nuove realtà del mercato. La Commissione dovrebbe cogliere questa occasione per valutare anche l’impatto ambientale e sociale dei prodotti del tabacco di nuova generazione, al fine di elaborare una politica di tassazione che sia equa, efficace e sostenibile.