Dodicesimo scrutinio per il primo giudice, terzo per gli altri tre
Il Parlamento in seduta comune si è riunito per l’elezione di 4 giudici costituzionali, ma il risultato è stato ancora una volta una fumata nera. Si tratta del dodicesimo scrutinio per il primo giudice e del terzo per gli altri tre. Le schede bianche hanno raggiunto quota 270 in entrambi i casi, con il quorum non raggiunto. Ciò significa che il processo di elezione è ancora in corso e non si è giunti a una decisione definitiva.
Il presidente Fontana: “L’accordo è più vicino, spero che si concluda a gennaio”
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha commentato la situazione con un cauto ottimismo. “Per la corte costituzionale, c’è stata una nuova fumata nera, ora si è abbassato il quorum, adesso credo che l’accordo sia più vicino”, ha detto Fontana. Il presidente ha aggiunto di non sapere se ci sarà tempo per un’altra seduta entro Natale, ma ha sottolineato che “ora non ci sono scuse”. Fontana si augura che “la quadra venga trovata nel minor tempo possibile, che a gennaio si possa concludere”.
L’importanza dell’elezione dei giudici costituzionali
L’elezione dei giudici costituzionali è un processo fondamentale per il corretto funzionamento del sistema giudiziario italiano. La Corte Costituzionale è l’organo supremo di garanzia della Costituzione e svolge un ruolo cruciale nella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali. La mancata elezione dei giudici crea un vuoto che potrebbe avere conseguenze negative per il sistema giudiziario e per la società nel suo complesso.