Un Festival per Celebrare la Bellezza attraverso la Musica
Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad accogliere la 26/a edizione del festival internazionale di musica e territori “Nei Suoni dei Luoghi”, un evento che celebra la bellezza attraverso le forme eterogenee della musica. Dal 7 giugno a dicembre, 37 appuntamenti in calendario, con sconfinamenti in Slovenia e Austria, promettono di incantare il pubblico con un viaggio musicale che spazia dalla musica classica allo swing, dalla milonga al jazz, dal cantautorato al rock.
Il festival, promosso dall’associazione Progetto Musica e diretto artisticamente dalla violinista Valentina Danelon e dalla pianista Gloria Campaner, si propone come un’occasione unica per immergersi in un’esperienza culturale che unisce la bellezza della musica alla scoperta di luoghi carichi di storia e fascino. Il filo conduttore del festival, che porta alla città estone di Tartu, Capitale europea della cultura 2024, si snoda lungo il percorso che porterà a Nova Gorica e Gorizia, Capitale europea della cultura nel 2025, creando un ponte sonoro tra le diverse culture e le diverse realtà.
Un Calendario Ricco di Eventi e Artisti di Risonanza Internazionale
Il festival “Nei Suoni dei Luoghi” si distingue per la sua ricchezza di eventi e per la presenza di artisti di respiro internazionale. Oltre 25 i comuni coinvolti nella rassegna, che vedrà esibirsi oltre 150 musicisti, tra nomi di fama internazionale e giovani talenti della musica classica provenienti da Conservatori, Accademie e Scuole di perfezionamento musicale di tutta Europa.
Tra gli appuntamenti più attesi, spiccano Skyline con la Compagnia Il Posto, il Quartetto d’Archi della Scala, Vinicio Capossela accompagnato dall’Accademia d’Archi Arrigoni e Vasco Brondi. Il primo evento internazionale è in programma il 7 giugno a Gorizia, presso l’hangar dell’aeroporto Duca d’Aosta, con l’Ensemble Miroirs Étendus nel concerto “An index of Metals”, un appuntamento che introduce anche il ciclo degli eventi di avvicinamento a Go!2025 Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura.
Un Festival che Celebra la Diversità e l’Integrazione
Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha sottolineato come il festival “Nei Suoni dei Luoghi” si trasformi in un palcoscenico di un’esperienza culturale unica, che invita il pubblico a immergersi pienamente nelle proposte, tra spettacoli immersivi e la scoperta di luoghi carichi di storia e bellezza naturale.
Il festival, con i suoi sconfinamenti oltre i confini regionali, rappresenta una celebrazione della diversità e dell’integrazione, sottolineando come il confine italo-sloveno, un tempo simbolo di divisione, si trasformi in una nuova opportunità per l’Europa di domani. Il Friuli Venezia Giulia, con il suo ricco patrimonio culturale e la sua posizione geografica strategica, si propone come cuore pulsante al centro di una visione europea, un luogo di incontro e di scambio tra culture diverse.
Un Festival che Promuove la Cultura e il Territorio
“Nei Suoni dei Luoghi” è un festival che si distingue per la sua capacità di unire la bellezza della musica alla scoperta del territorio. Il festival, infatti, non si limita a proporre concerti di alto livello, ma offre al pubblico l’opportunità di conoscere luoghi affascinanti, di immergersi nella storia e nella cultura del Friuli Venezia Giulia, di scoprire tradizioni e sapori locali. Questo connubio tra musica e territorio contribuisce a creare un’esperienza unica e coinvolgente, che arricchisce il pubblico a livello culturale e personale.