Un Natale tra le mura domestiche
Secondo un sondaggio condotto da Udicon e Istituto Piepoli, il Natale 2023 sarà caratterizzato da una forte tendenza a rimanere a casa. Il 55% degli italiani ha dichiarato di rimanere sicuramente a casa per le festività, mentre un altro 25% ha affermato di non muoversi con buona probabilità. Questo dato evidenzia un ritorno alla tradizione e un focus sulla famiglia e la casa come luoghi ideali per trascorrere il Natale, in contrasto con i primi anni del post-Covid, dove si era registrata una maggiore propensione ai viaggi.
“Sarà un Natale più ‘domestico’, dove la famiglia e la casa tornano ad essere i luoghi dove trascorrere le festività, rispetto ai primi anni del post Covid”, ha affermato la presidente di Udicon, Martina Donini. “È un segno dei tempi. Nonostante le difficoltà economiche, gli italiani dimostrano una grande capacità di adattamento al contesto attuale, pianificando e ottimizzando gli acquisti e mantenendo vive le tradizioni”.
Le tendenze di acquisto
Il sondaggio ha evidenziato anche le tendenze di acquisto per il Natale 2023. L’abbigliamento e gli alimentari si confermano come i regali più popolari, seguiti dai vini, dai libri e dalla profumeria. I giochi, che sono tra i preferiti dai 18-34enni, si piazzano solo al quinto posto.
Questa tendenza verso regali utili e pratici, in linea con la scelta di trascorrere il Natale a casa, riflette una maggiore attenzione alle spese e una preferenza per i saldi rispetto al Black Friday.
“I consumatori si orientano verso regali utili e pratici, acquistano in luoghi fisici e mostrano una maggiore attenzione alle spese e preferendo i saldi al Black Friday”, ha sottolineato l’Udicon.
Il calo dei viaggi natalizi
La propensione a viaggiare durante il periodo natalizio è in calo rispetto agli anni precedenti. Solo il 18% degli italiani intervistati ha dichiarato di essere sicuramente in viaggio (6%) o di pensarci con buona probabilità (12%).
La percentuale di chi sarà in viaggio sale al 27% nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni, cala al 21% tra i 35 e i 54 anni, prima di crollare all’8% per gli over 54.
Questo dato conferma la scelta di trascorrere il Natale in famiglia e a casa, con una minore propensione a viaggiare, soprattutto tra le fasce d’età più mature.
Un Natale di riflessione e adattamento
Il Natale 2023 si presenta come un momento di riflessione e adattamento per gli italiani. La scelta di rimanere a casa e di privilegiare la famiglia e la casa come luoghi di festa è un segno dei tempi, che riflette le difficoltà economiche e la crescente attenzione al risparmio.
Questo non significa necessariamente una rinuncia al Natale, ma piuttosto una rivalutazione delle sue tradizioni e un ritorno ai valori fondamentali, come l’amore e la condivisione.
La scelta di regali pratici e utili, e la minore propensione a viaggiare, sono un segnale di una maggiore consapevolezza del contesto attuale e di una volontà di vivere il Natale in modo più autentico e meno consumistico.