Bertinotti difende Landini
L’ex presidente della Camera ed ex leader di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, ha espresso la sua opinione sul trattamento mediatico riservato a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, definendolo “un linciaggio mediatico”.
Al termine del dibattito ad Atreju, Bertinotti ha dichiarato: “Landini è un dirigente politico che fa bene il suo mestiere, vorrei che fosse meno sottoposto a un linciaggio mediatico come quello che ha subito.”
Critica all’attenzione ai “conflitti folkloristici”
Bertinotti ha inoltre criticato l’attenzione che la politica italiana rivolge ad alcuni temi, a suo dire, di minore rilevanza rispetto alle reali esigenze dei lavoratori.
“Vorrei che la politica italiana si occupasse di più dei lavoratori che scioperano e meglio, diciamo così, dei conflitti folkloristici”, ha affermato l’ex leader di Rifondazione comunista.
Il ruolo dei media e la rappresentazione dei conflitti sociali
Le parole di Bertinotti sollevano un importante interrogativo sul ruolo dei media nella rappresentazione dei conflitti sociali. È fondamentale che l’informazione sia accurata, equilibrata e che dia voce a tutte le parti in causa, evitando di alimentare un clima di polarizzazione e di linciaggio mediatico. L’attenzione eccessiva a temi di natura “folkloristica” potrebbe distogliere l’attenzione da questioni di maggiore rilevanza sociale, come le condizioni di lavoro e le esigenze dei lavoratori.