Mobilitazione unitaria dei sindacati a Torino
I sindacati Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri hanno organizzato un’assemblea unitaria al Sacro Volto a Torino, con la partecipazione di numerosi delegati di Stellantis e delle fabbriche dell’indotto. L’assemblea è stata un momento di confronto e di mobilitazione per affrontare la situazione critica di Stellantis a Torino, dopo l’uscita di scena di Carlos Tavares.
Concerto per il rilancio di Torino
Tra le iniziative in programma, i sindacati hanno annunciato un concerto con artisti torinesi e non solo, in cui la musica sarà intervallata da riflessioni sulla città, la sua economia e il suo rilancio. L’obiettivo è coinvolgere tutti i cittadini, in particolare i giovani, che saranno i più colpiti se non si troveranno soluzioni per rilanciare Torino.
Critiche al piano industriale di Stellantis
I sindacati hanno espresso forti critiche al piano industriale Dare forward 2030, definendolo un fallimento. Il segretario generale della Fim, Rocco Cutrì, ha sottolineato la necessità di tempi brevi per la nomina del nuovo CEO e per la revisione del piano.
Appello al nuovo CEO per investimenti in Italia e a Torino
I sindacati hanno chiesto al nuovo CEO di investire di più in Italia e a Torino, producendo modelli di auto accessibili per le famiglie italiane. Il segretario generale della Uilm Torino, Luigi Paone, ha sottolineato che le difficoltà di Mirafiori non sono solo occupazionali, ma anche legate alla mancanza di nuovi progetti.
Il futuro di Stellantis a Torino
La mobilitazione dei sindacati a Torino rappresenta un segnale importante per il futuro di Stellantis in Italia. La pressione sui nuovi vertici dell’azienda sarà alta, con la richiesta di un piano industriale che tenga conto delle esigenze del territorio e dei lavoratori. Il successo di questa mobilitazione dipenderà dalla capacità dei sindacati di coinvolgere l’opinione pubblica e di ottenere il sostegno delle istituzioni.