Anora e I Saw The TV Glow dominano le nomination agli Spirit Awards
euterpe
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Anora e I Saw The TV Glow dominano le nomination agli Spirit Awards
Il Festival di Cannes ha visto trionfare Anora di Sean Baker con la Palma d’oro, e ora il film sembra destinato a brillare anche agli Spirit Awards, i premi dedicati al cinema indipendente. Anora, insieme all’horror di A24 I Saw The TV Glow, ha dominato le nomination per la 40/a edizione.
Anora è in lizza per il premio come miglior film, miglior protagonista (Mikey Madison), due non protagonisti (Yuri Borisov e Karren Karagulian), miglior regista e per il Producers Award. Il film racconta la storia di una giovane donna che cerca di sopravvivere a Los Angeles.
I Saw The TV Glow, diretto e sceneggiato da Jane Schoenbrun, è stata la sorpresa dell’annuncio di oggi. Il film, che ha debuttato al Sundance, ha ottenuto sei nomination, tra cui quella per il miglior film. La storia segue un adolescente che cerca di tirare avanti nei sobborghi e che viene introdotto da un compagno di scuola a un misterioso show televisivo di tarda serata.
Tra gli altri candidati a best film figurano Nickel Boys, Sing Sing e The Substance con Demi Moore.
Le esclusioni e le sorprese
Nonostante il successo di critica, The Brutalist di Brady Corbet è stato escluso dalla rosa dei candidati a Best Firm. Il film, che ha vinto il premio del critici di New York, è in lizza solo per la miglior regia. A Real Pain di Jesse Eisenberg è stato selezionato per la migliore sceneggiatura e per la miglior interpretazione di un non protagonista con Kieran Culkin.
Per entrare in gara agli Spirit, il budget di un film deve essere sotto i 30 milioni di dollari. Questo spiega l’esclusione di film come Emilia Perez, A Complete Unknown e Conclave.
Il ruolo degli Spirit Awards
Gli Spirit Awards sono un’importante vetrina per il cinema indipendente, e le nomination di Anora e I Saw The TV Glow dimostrano che il cinema indipendente è in ottima salute. La scelta di premiare film con budget limitati, ma con un alto valore artistico, è un segno di grande attenzione per la diversità e l’originalità nel cinema.
