Un viaggio nel tempo e nello spazio
Il graphic novel ‘Viaggio in Italia’ di Pietro Scarnera, in uscita il 31 maggio, è un viaggio affascinante attraverso la storia del nostro Paese, visto dagli occhi di scrittori e artisti che hanno attraversato l’Italia tra il Settecento e il Novecento.
Da Goethe a Stendhal, da Lord Byron a Percy e Mary Shelley, da Gogol’ a Virginia Woolf, Scarnera ha raccolto le storie di questi viaggiatori illustri, ricostruendo i loro percorsi, le loro esperienze, le loro riflessioni sul Belpaese. Un lavoro di ricerca lungo e accurato, basato su diari, lettere, dipinti d’epoca e documenti a volte inediti, che ha permesso di restituire un ritratto multiforme e appassionante dell’Italia vista da altri occhi.
La mostra di tavole originali e materiali di lavorazione, inaugurata nella storica Biblioteca Classense di Ravenna il 14 giugno, in apertura del festival Coconino Fest, offre un’ulteriore occasione per immergersi nel mondo di ‘Viaggio in Italia’.
L’Italia vista da altri occhi
Nel libro, Scarnera alterna ai racconti degli illustri visitatori di ieri le sue personali esperienze in giro per la penisola, da figlio di genitori meridionali nato a Torino e “cresciuto lungo l’autostrada A14 tra Bologna e la Puglia”, come l’autore scherzosamente si autodefinisce.
Dalla bellezza della natura e del paesaggio, alla fascinazione per le rovine e i resti della civiltà greca e latina, dalla vivacità di Napoli all’eleganza di Milano, ogni viaggiatore ha lasciato la sua impronta sull’Italia, contribuendo a plasmare l’immagine di un Paese in continua evoluzione.
Goethe, in fuga dalla sua fama, si innamora della “terra dove fioriscono i limoni”, mentre Stendhal trova la sua città “adorabile” a Milano, dove vorrebbe trascorrere il resto dei suoi giorni. Percy Bysshe Shelley, invece, vede due Italie: una sublime per le bellezze del territorio, l’altra “pittoresca” ma selvaggia, mentre Mary Shelley, autrice di ‘Frankenstein’, ama il nostro Paese, ma ne è anche profondamente segnata dai lutti che la colpiscono.
Un secolo dopo, Aldous Huxley, sotto il fascismo, trova un’Italia “triste e meschina”, sottolineando le ombre di un periodo storico buio.
L’Italia di oggi: luci e ombre
Scarnera non si limita a guardare al passato, ma offre anche un ritratto dell’Italia di oggi, con le sue luci e le sue ombre.
Attraverso i suoi viaggi da nord a sud, il fumettista-viaggiatore annota e disegna i siti industriali dismessi in Sardegna, le ex centrali e i depositi di scorie nucleari in Piemonte, la fragilità di Venezia, i molteplici rischi per l’ambiente.
Ma c’è anche la presenza diffusa sul territorio dei migranti, “i viaggiatori del nostro tempo”, come li definisce Scarnera, che portano con sé una speranza e un’idea di accoglienza già espressa duemila anni fa da Plinio il Vecchio: “L’Italia è come un grembo aperto. Tutta tesa verso il mare, come per aiutare e accogliere gli uomini. Una terra che è al tempo stesso figlia e madre di tutte le altre terre.”
Un viaggio che ci interroga
‘Viaggio in Italia’ non è solo un racconto di viaggi e di luoghi, ma un viaggio che ci interroga sull’identità nazionale, sul significato profondo di un’appartenenza culturale e affettiva.
Attraverso gli occhi di chi ha visto l’Italia da fuori, Scarnera ci invita a riflettere su chi siamo, su cosa ci rende italiani, su come il nostro Paese si è evoluto nel tempo e su quali sfide dobbiamo affrontare oggi.
Un viaggio che ci invita a guardare al nostro passato con occhi nuovi, ma anche a guardare al futuro con speranza e con la consapevolezza che l’Italia è un Paese ricco di storia, di cultura, di bellezza, ma anche di fragilità e di contraddizioni.
Un ritratto multiforme dell’Italia
‘Viaggio in Italia’ è un’opera che riesce a restituire un ritratto multiforme e complesso dell’Italia, un Paese che affascina e allo stesso tempo inquieta. Scarnera, con la sua sensibilità e la sua capacità di intrecciare passato e presente, ci offre un’esperienza di lettura coinvolgente e profonda, che ci invita a riflettere sul nostro Paese e sul suo ruolo nel mondo.