Touch2See: l’esperienza immersiva per i non vedenti allo stadio
Una nuova era di inclusione si apre per i tifosi non vedenti e ipovedenti in Italia. Touch2See, un’innovativa tecnologia che consente di vivere l’esperienza di una partita di calcio in modo immersivo, ha fatto il suo debutto allo stadio Unipol Domus di Cagliari in occasione della partita tra Cagliari e Verona.
L’iniziativa, promossa dal Cagliari Calcio in collaborazione con l’Unione italiana ciechi, sezione provinciale di Cagliari, ha visto la partecipazione di Daniele Cassioli, pluricampione mondiale ed europeo di sci nautico paralimpico.
Touch2See, già presente in Francia nel calcio, basket e rugby, e partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi e dell’ultima edizione della Coppa d’Africa, si basa su un tablet che riproduce un campo da gioco in miniatura. Un disco magnetico si muove in tempo reale sul terreno di gioco del dispositivo, permettendo agli utenti di seguire le azioni di gioco con le dita.
La vibrazione del disco aumenta o diminuisce di intensità a seconda dell’importanza delle azioni di gioco, offrendo un’esperienza sensoriale che porta l’utente nel cuore del match. L’audio descrizione, in questo caso la radiocronaca di Radiolina, completa l’esperienza fornendo tutte le informazioni di contesto relative all’andamento della gara.
Un successo grazie alla collaborazione
Il successo del test alla Unipol Domus è stato possibile grazie al supporto fondamentale della Lega Serie A e di Hawk-Eye, azienda leader mondiale della tecnologia di rilevamento della traiettoria del pallone e fornitore tecnologico del massimo campionato italiano per quanto riguarda i servizi di Var, Glt e di tracciamento dei giocatori e del pallone in campo.
Marco Zucca, responsabile del settore sociale del Cagliari calcio, ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di essere stati il primo club ad aver portato in Italia Touch2See, mettendo così un nuovo importante tassello nel cammino verso una sempre maggiore inclusione nel nostro stadio. Vedere il coinvolgimento dei ragazzi e la loro soddisfazione nel ‘guardare’ una partita attraverso un’esperienza sensoriale mai provata prima, ci ripaga degli sforzi fatti grazie anche al fondamentale supporto della Lega Serie A che ha sposato senza indugio l’iniziativa.”
Un futuro inclusivo per lo sport
L’arrivo di Touch2See in Italia rappresenta un passo importante verso un futuro più inclusivo per lo sport. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare l’esperienza di seguire una partita di calcio per i non vedenti e ipovedenti, aprendo le porte a un mondo di emozioni e di partecipazione che prima era loro precluso. Spero che questa iniziativa possa essere replicata in altri stadi e in altri sport, permettendo a tutti di godere appieno del fascino e dell’emozione dello sport.