La Legge di Lidia Poët: la giustizia per le donne torna per una terza stagione
La buona notizia è arrivata come una sentenza inaspettata: “Vostro onore, siamo colpevoli”, ovvero, colpevoli di aver amato la storia di Lidia Poët e di aver desiderato con ansia di conoscere il suo futuro. La serie italiana “La Legge di Lidia Poët”, vincitrice del premio Miglior Serie ‘Crime’ ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2023, è stata rinnovata per una terza stagione.
Prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, la serie ha conquistato il pubblico con la sua trama avvincente e la sua protagonista carismatica. La seconda stagione, disponibile su Netflix dal 30 ottobre, ha avuto un successo immediato, spingendo i fan a interrogarsi sui social se la serie avrebbe avuto un seguito. Oggi, il colosso dello streaming ha finalmente accontentato le loro richieste.
La serie è ambientata a Torino alla fine dell’Ottocento e racconta la storia di Lidia Poët, la prima donna a entrare nell’Ordine degli avvocati in Italia. La sentenza della Corte d’appello, che dichiara illegittima la sua iscrizione all’Albo professionale, impedisce a Lidia di esercitare la professione forense solo per il fatto di essere donna.
Nonostante la discriminazione, Lidia non si arrende. Trova lavoro presso lo studio legale del fratello Enrico, ma la sua vera intenzione è quella di ribaltare la sentenza. La domanda che aleggia nell’aria è: ci riuscirà prima o poi?
Un tuffo nel passato: la lotta per l’uguaglianza
La serie “La Legge di Lidia Poët” non è solo un thriller legale, ma anche un viaggio nel passato, un’immersione in un’epoca in cui le donne erano ancora escluse da molte professioni. La storia di Lidia è un esempio di coraggio e determinazione, una lotta per l’uguaglianza e per il diritto di essere riconosciute per le proprie capacità, indipendentemente dal genere.
La serie, con la sua ambientazione storica e la sua trama avvincente, ci ricorda che la lotta per i diritti delle donne è un percorso lungo e complesso, ma che ogni passo avanti è un passo verso un futuro più equo e giusto.
Un futuro promettente per la giustizia
La conferma della terza stagione di “La Legge di Lidia Poët” è una notizia entusiasmante non solo per i fan della serie, ma anche per tutti coloro che si battono per l’uguaglianza e la giustizia. La serie, con la sua storia di coraggio e determinazione, ha il potere di ispirare e di far riflettere sul passato e sul presente, spingendoci a immaginare un futuro in cui le donne possano finalmente avere le stesse opportunità degli uomini.