Ictus in vacanza: la lotta per la vita di Armando Puddu
Un dramma si è consumato in Thailandia, dove Armando Puddu, un ristoratore sardo di 68 anni, è ricoverato in gravi condizioni al Bangkok Hospital Samui dopo aver subito un ictus emorragico durante una vacanza a Koh Samui. La famiglia, residente a Bali, si trova ora a fronteggiare una sfida disperata per salvare la vita di Armando e far fronte alle ingenti spese mediche.
Il figlio Edoardo, in un’intervista all’ANSA, ha raccontato la drammatica situazione: “I miei genitori si sono trasferiti dall’Italia circa 12 anni fa e sono iscritti all’Aire. Erano arrivati da Bali per una vacanza, ma mio padre ha avuto l’ictus. Stavano viaggiando con un’assicurazione sanitaria nazionale, ma non copre tutte le spese, che ammontano a circa 5.000 euro al giorno.”
Dopo 24 ore di coma, Armando si è risvegliato e ha riconosciuto i familiari. Tuttavia, la sua permanenza in terapia intensiva rende impossibile il trasferimento immediato. L’obiettivo della famiglia è riportarlo a casa a Bali, dove potranno prendersi cura di lui.
Un appello disperato per sostenere le cure
La famiglia Puddu, originaria di Cagliari, è nota per il loro ristorante “Like at Home” a Bali, che però è chiuso da due mesi. Gli altri locali di famiglia, Sa Domu e Shardana, rimangono aperti. Ma la situazione di Armando ha messo a dura prova la famiglia, che ha esaurito i fondi a disposizione per pagare l’ospedale.
Per affrontare le spese delle cure, che ammontano a circa 5.000 euro al giorno, la famiglia ha lanciato una campagna di raccolta fondi online. L’ambasciata italiana ha offerto supporto per il trasferimento di Armando quando le sue condizioni lo permetteranno.
L’appello si è diffuso sui social media e sui quotidiani sardi, con la speranza di raccogliere i fondi necessari per le cure di Armando. A oggi, la famiglia ha raccolto 43.663 euro, ma l’obiettivo è di raggiungere 60.000 euro.
Solidarietà e speranza per Armando
La storia di Armando Puddu ci ricorda l’importanza della solidarietà e della speranza in momenti di difficoltà. La famiglia si trova a fronteggiare una situazione complessa e le spese mediche sono un peso enorme. L’appello lanciato online è un esempio di come la comunità possa unirsi per sostenere chi si trova in difficoltà. Auguriamo a Armando una pronta guarigione e speriamo che la famiglia possa raccogliere i fondi necessari per le sue cure.