Un atto di generosità e appartenenza
Antonio Cattaruzza, un triestino di 71 anni con una laurea in Ingegneria meccanica e una lunga carriera in Generali, ha fatto un gesto di grande generosità donando alla Regione Fvg la sua collezione di duecento opere d’arte. Tra i nomi illustri presenti nella collezione si distinguono Picasso, Mirò, Ernst e De Chirico, con dipinti, disegni, sculture, grafiche, vetri e tecniche miste di pregio. Il valore complessivo della donazione è stimato in oltre 700 mila euro.
La scelta di Cattaruzza, che si definisce di origini austriache, si inquadra perfettamente nel tipico spirito triestino, caratterizzato da un profondo senso di appartenenza alla comunità e da una grande fiducia nelle istituzioni. Il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, ha definito la donazione un “atto di generosità” e una “magnifica dimostrazione di appartenenza alla comunità del Friuli Venezia Giulia e della volontà di lasciare qualcosa di prezioso a disposizione di tutti”.
Le opere saranno esposte nei “migliori spazi di cui disponiamo, nel Palazzo di piazza Unità e anche nella nuova sede in Porto Vecchio, quando sarà pronta”.
Arte e Scienza: un connubio inscindibile
Cattaruzza, un uomo che ha saputo coniugare con successo scienza e arte, ha espresso la sua convinzione che le due discipline siano profondamente interconnesse. “Il mio docente di Macchine diceva ‘ricordatevi che se una cosa non è bella, non funziona: una biella non deve essere solo funzionale, ma anche funzionante e quindi bella’. Perciò, da questo punto di vista, arte e meccanica sono collegate”.
Questa visione unitaria di arte e scienza rappresenta un elemento distintivo del mecenate, che ha saputo riconoscere la bellezza e il valore intrinseco in entrambi i campi. La sua donazione alla Regione Fvg dimostra la sua profonda sensibilità e il suo desiderio di condividere la sua passione per l’arte con la comunità.
Un esempio di mecenatismo contemporaneo
La donazione di Antonio Cattaruzza rappresenta un esempio significativo di mecenatismo contemporaneo, un gesto che dimostra la vitalità e la ricchezza del panorama culturale italiano. La sua scelta di donare la sua collezione alla Regione Fvg, anziché a un museo privato, testimonia la sua fiducia nelle istituzioni e il suo desiderio di rendere l’arte accessibile a tutti. Questa donazione contribuirà ad arricchire il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare opere di grande valore storico e artistico.