Tragedia in Valtellina: tre finanzieri del Sagf perdono la vita durante un’esercitazione
Una tragedia ha colpito il mondo del soccorso alpino in Valtellina. Tre giovani finanzieri del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno perso la vita durante un’esercitazione in quota. La roccia è crollata improvvisamente, trascinando con sé una delle due cordate, tra cui il colonnello Giuseppe Cavallaro, che era impegnato nell’allenamento per migliorare la preparazione in vista dei soccorsi che effettuano ogni anno sulle montagne di Valtellina e Valchiavenna.
Le vittime: tre giovani valtellinesi
Le tre giovani vittime prestavano servizio nelle Stazioni di Madesimo, due di loro, e in quella del capoluogo valtellinese. Si tratta di tre ragazzi valtellinesi: il più grande, residente nella zona di Tirano, era operativo nella squadra del luogotenente Christian Maioglio con sede al Comando provinciale della GdF. Gli altri due, originari di Bormio, erano in forza al team guidato dalla collega Alessia Guanella a Madesimo, il paese turistico dell’alta Valle Spluga.
Una perdita immensa per la comunità valtellinese e per il Sagf
La tragedia ha sconvolto la comunità valtellinese e il mondo del soccorso alpino. La perdita di tre giovani finanzieri, tutti valtellinesi, è un duro colpo per le loro famiglie, i colleghi e per l’intero corpo della Guardia di Finanza. Il loro sacrificio testimonia il grande impegno e la dedizione al servizio della comunità, anche a costo della propria vita. La loro scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il loro esempio di coraggio e altruismo resterà un faro per tutti coloro che operano nel soccorso alpino.