Un Golpe Rosso? La Verità Nascosta dietro il Piano Solo
Il Piano Solo, un ipotetico tentativo di colpo di stato denunciato nel 1967 dal settimanale L’Espresso, è stato per decenni avvolto nel mistero, alimentando sospetti e polemiche. Ora, grazie al lavoro dei giornalisti Francesco Bigazzi e Dario Fertilio, la verità emerge con il saggio “Il Piano Solo: Golpe sì, ma rosso”, in uscita il 15 dicembre.
Il libro, pubblicato dall’editore Mauro Pagliai nella collana “Verità scomode”, si basa su fonti inedite e documenti desecretati dal Governo, offrendo una nuova prospettiva sulla vicenda. Gli autori sostengono che l’accusa di un golpe ordito dall’Arma dei Carabinieri su richiesta del presidente Segni, diffusa da testate come Paese Sera e L’Astrolabio, fosse in realtà una “fake news” orchestrata dal KGB.
Secondo il saggio, l’obiettivo del KGB era destabilizzare l’Italia e creare disordine politico. Le rivelazioni del colonnello Leonid Kolosov, numero due dei servizi segreti russi operativi in Italia, e le informazioni emerse dalla commissione Mitrokhin, confermano questa tesi.
Un Piano di Disinformazione
Il Piano Solo, secondo gli autori, non fu un tentativo di colpo di stato, ma una “dezinformacija” (disinformazione) messa in atto dal KGB per creare confusione e destabilizzare il sistema politico italiano. La narrazione del golpe, diffusa da testate sovvenzionate dal KGB, avrebbe avuto l’obiettivo di screditare le istituzioni italiane e seminare il sospetto tra le forze politiche e i cittadini.
Il saggio di Bigazzi e Fertilio svela il grande piano di disinformazione russo, dimostrando come il KGB abbia manipolato l’informazione per raggiungere i suoi obiettivi. L’accusa di un golpe, lanciata da testate controllate dal KGB, sarebbe stata una delle più grandi fake news del secolo, come ha definito Mario Segni nel 2021.
Le Conseguenze del Piano Solo
Le polemiche e i sospetti generati dalla “fake news” del Piano Solo hanno avuto un impatto significativo sui servizi segreti italiani. Le accuse di golpe hanno screditato le istituzioni e hanno indebolito la capacità di risposta dei servizi segreti di fronte ai movimenti eversivi che si stavano sviluppando in Italia.
Gli autori sostengono che la “disinformazione” del KGB abbia contribuito a creare un clima di instabilità e incertezza che ha favorito l’ascesa dei movimenti eversivi negli anni di piombo. Il Piano Solo, in realtà, non fu un tentativo di colpo di stato, ma un’operazione di disinformazione russa con l’obiettivo di destabilizzare l’Italia e favorire i propri interessi.
L’Importanza della Verità Storica
La pubblicazione di questo saggio è di fondamentale importanza per la ricostruzione della verità storica. Il libro di Bigazzi e Fertilio, basato su fonti inedite e documenti desecretati, svela un capitolo oscuro della storia italiana, smascherando una “fake news” che ha influenzato il dibattito politico e l’opinione pubblica per decenni. La verità, spesso nascosta o distorta, deve essere portata alla luce per comprendere il passato e costruire un futuro più consapevole.