Un direttore d’orchestra con le ali
Daniel Harding, direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia, non è solo un maestro della bacchetta ma anche un pilota di Airbus. Il suo tour europeo, iniziato a Parigi, lo vede muoversi tra palcoscenici e cabine di pilotaggio con la stessa disinvoltura. “La prova alle 18”, annuncia Harding dalla cabina di pilotaggio prima di atterrare a Parigi, un uomo che alterna frac e uniforme con la stessa naturalezza.
La sua passione per il volo è nata da bambino e si è concretizzata in una qualifica per l’Airbus nel 2018. “Dagli aerei ero affascinato sin da piccolo e da adolescente ho iniziato a pilotare con un amico musicista”, racconta Harding, che ora vola regolarmente per Air France tra Europa e Nord Africa.
Il direttore trova un filo conduttore tra i due mondi: “Il fatto che sono entrambi di squadra. Quello di direttore è un esempio di lavoro in equipaggio e anche in aereo la sicurezza è nel lavoro comune”.
La differenza, però, è evidente: “Sul palcoscenico si cerca la tensione, si improvvisa mentre in aereo si cerca la normalità, di essere sempre prevedibile e con calma”.
Un concerto di poesia e gioia
Il programma del tour europeo è stato studiato “per piacere al pubblico di quattro paesi diversi” ed è nel segno della poesia e della gioia. Il concerto si apre con il flauto del Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy, un capolavoro che evoca l’atmosfera e la luce dei versi omonimi di Mallarmé.
Il secondo brano è il Concerto n. 2 per violino di Prokofiev, interpretato dalla violinista tedesca di origine georgiana Lisa Batiashvili, che incendia la sala con i suoi virtuosismi e l’abito rosso fuoco.
In chiusura, la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms, descritta dallo stesso compositore come “una piccola sinfonia gaia e innocente”, lascia il segno di Harding e dell’Orchestra di Santa Cecilia a Parigi.
Un tour europeo di grande musica
Il tour prosegue in treno verso la Philharmonie di Lussemburgo il 3 dicembre, la Koningin Elisabethzaal di Anversa il 4 dicembre, e il 6 e 7 dicembre al Konzerthaus di Vienna. A Vienna, il 7 dicembre, al programma si aggiungerà anche la Messa da Requiem di Verdi.
Il tour europeo di Daniel Harding e dell’Orchestra di Santa Cecilia si preannuncia come un viaggio ricco di emozioni e di grande musica, un’occasione per ammirare la versatilità di un direttore d’orchestra che sa unire la passione per la musica con la sua esperienza di pilota.
Un talento versatile
La storia di Daniel Harding dimostra che la passione e la dedizione possono portare a risultati sorprendenti. La sua capacità di unire due mondi apparentemente distanti, la musica e l’aviazione, è un esempio di talento versatile e di una mente curiosa. Harding è un uomo che non si accontenta di un solo percorso, ma che cerca di esplorare le sue passioni con la stessa energia e determinazione. La sua storia è un’ispirazione per tutti coloro che desiderano seguire i propri sogni, senza limiti o confini.