Il Liceo Virgilio dice no alle occupazioni
Il liceo Virgilio si è distinto per la sua posizione netta contro le occupazioni scolastiche. Studenti, docenti e genitori hanno espresso un chiaro rifiuto di azioni che limitano il diritto allo studio della maggioranza degli alunni. Questo segnale è stato accolto con favore dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che lo ha definito un momento di grande importanza civile ed educativa.
L’appello del Ministro Valditara
In un post sui social, il ministro Valditara ha espresso la sua soddisfazione per la scelta del liceo Virgilio. Ha sottolineato come le occupazioni siano uno strumento stanco, illegittimo e dannoso, che limita il diritto allo studio di tutti gli studenti. Valditara ha invece proposto l’utilizzo delle autogestioni come strumento democratico per arricchire l’esperienza formativa dei giovani.
Le autogestioni come alternativa
Le autogestioni, previste dai regolamenti scolastici, rappresentano un’alternativa democratica alle occupazioni. Consentono agli studenti di partecipare attivamente alla vita scolastica, organizzando attività e iniziative in modo responsabile e rispettoso del diritto allo studio di tutti.
Un segnale di speranza
La posizione del liceo Virgilio e le parole del ministro Valditara offrono un segnale di speranza per il futuro della scuola italiana. Il rispetto del diritto allo studio e la promozione di strumenti democratici come le autogestioni sono fondamentali per garantire un’esperienza formativa di qualità per tutti gli studenti.